federfarma verona webcareLa piattaforma informatica Webcare studiata per gestire on line prescrizioni ed erogazioni degli ausili diabetici (prima patologia cronica di un più vasto programma sanitario) attraverso le farmacie, a garanzia di una distribuzione capillare su tutto il territorio, apre ai pazienti fuori provincia e offre le stesse opportunità a quelli veronesi.

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Grazie alla sperimentazione veronese partita il 2 dicembre 2013 nelle 221 farmacie aderenti a Federfarma Verona in collaborazione con le Asl 20,21 e 22 adesso la macchina organizzativa è rodata e può quindi allargare i suoi servizi a vantaggio dell’utenza sia in entrata che in uscita nelle altre province venete, fatta eccezione per ora solo per quelle di Padova e Belluno che sono in fase di adeguamento.

Il sistema permette al paziente di recarsi in farmacia munito della propria tessera sanitaria e ricevere dal farmacista, che accede alla piattaforma Webcare, siringhe e aghi per l’insulina, lancette pungi dito, strisce reattive per glicemia e altri presidi, nei quantitativi indicati dal proprio Piano di cura già “caricato” nella piattaforma che per le Ussl della provincia di Verona è ad opera dei centri di diabetologia o dei medici di medicina generale. Ciò consente una rapida erogazione di quanto richiesto senza la possibilità di incorrere in errori, ed evitando incomprensioni legate a difformi prescrizioni (per formalismi e posologie), come poteva accadere precedentemente.
L’innovazione tecnologica sta permettendo anche una migliore razionalizzazione delle risorse economiche in ambito sanitario veneto, con una stima di risparmio, secondo quanto riportato da analoghe esperienze, del 10-15% sulla spesa totale.

Per potere acquisire le competenze tecniche dedicate, tutti gli operatori sanitari coinvolti hanno partecipato a numerosi incontri di formazione professionale a cura di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari di farmacia. L’intero sistema Webcare di proprietà di Federfarma è dato in comodato d’uso gratuito alla Regione Veneto, affinché tutti, farmacie, medici di medicina generale, Asl e sanitarie possano usufruire e accedere alla medesima piattaforma.

«Fino ad oggi il paziente diabetico veronese doveva necessariamente ritirare gli ausili in una qualsiasi farmacia aderente a Federfarma Verona all’interno, quindi del territorio provinciale. Adesso, se un paziente diabetico residente nella provincia di Verona dovesse trovarsi per lavoro o per vacanza in un’altra provincia del Veneto può tranquillamente ritirare ciò di cui necessita previsto dal piano (anche in una minima parte, cioè quella strettamente necessaria) in un’altra farmacia del territorio veneto
L’ampliamento del servizio è molto utile ai pendolari sia in entrata che in uscita da Verona – spiega Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia -. La sperimentazione veronese è stata fondamentale per rodare tutto il sistema e possiamo oggi affermare senza ombra di dubbio che la compliance, ovvero l’adesione alla terapia da parte di pazienti affetti da diabete mellito, ne ha risentito in maniera molto positiva. Grazie a Web Care anche il paziente è diventato controllore di se stesso perché essendo in possesso del proprio Piano terapeutico annuale in forma cartacea comprende quali siano le sue reali necessità. Un aiuto in più arriva anche per i soggetti anziani che vedono ben segnalate le date e gli intervalli dell’erogazio
ne previ
sta dalla programmazione. Nel futuro del Web care anche i pazienti i pazienti stomizzati e incontinenti. Il farmacista – conclude Bacchini – è chiamato ad una collaborazione ancora più stretta con l’utente diabetico e monitorando i tempi del ritiro riesce anche a capire se il soggetto in cura utilizza correttamente i presidi prescritti dal medico di medicina generale o dal centro di diabetologia.
Questo sistema di distribuzione attraverso le farmacie è stato fortemente voluto e sostenuto dalle associazioni di diabetici che si sono fatte parte attiva nel promuoverlo poiché riconoscono nella farmacia il punto di riferimento per l’erogazione dei farmaci e degli ausili di cui necessitano. Secondo i pazienti diabetici la farmacia, a differenza di altre strutture individuate in altre regioni, garantisce un servizio di grande professionalità e disponibilità. Non va dimenticato infatti che le farmacie sono presenti anche nei più piccoli comuni garantendo un servizio minimo di 8 ore al giorno e attraverso le farmacie di turno anche durante la notte, sabato, domenica e festivi, offrendo quindi un riferimento sicuro per questi pazienti che necessitano di una assistenza continua».

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