La delibera recante «Fondo sanitario nazionale 2019-2020. Riparto tra le regioni delle somme accantonate per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150.000 euro», relativa al riparto della somma di 4 milioni di euro destinata alle farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 6 novembre 2020. Si tratta della suddivisione per singola Regione delle somme spettanti, «determinate – si legge nel documento – in proporzione del maggior esborso subito dai rispettivi sistemi sanitari regionali nell’anno 2019 per effetto dell’esenzione delle suddette percentuali di sconto obbligatorio e sulla base di dati raccolti presso le regioni per il medesimo anno 2019».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Le modalità di calcolo della spettanza

«Non essendo disponibili i dati relativi al corrente anno 2020 – si legge nella delibera – , si é proceduto, per l’anno 2020, a ripartire le somme spettanti alle regioni in base ai dati utilizzati nel riparto del precedente anno 2019, in forma di acconto, e si provvederà nella proposta di riparto relativa all’anno 2021, a conguagliare le eventuali differenze emerse tra quanto assegnato e quanto, invece, indicato dalle regioni e ciò, in coerenza con quanto riportato nel Patto per la salute 2019-2021 ed in particolare nella scheda 1, ai fini di una tempestiva assegnazione delle risorse».

Il finanziamento della copertura ai sistemi sanitari regionali

È utile sottolineare che le somme indicate sono «destinate al finanziamento per la copertura degli oneri sostenuti dai sistemi sanitari regionali per la mancata applicazione delle percentuali di sconto obbligatorio a carico delle farmacie con un fatturato annuo in regime di Servizio sanitario nazionale, al netto dell’IVA, inferiore a 150.000 euro». Queste «sono poste a carico del Fondo sanitario nazionale per l’anno 2019 e per l’anno 2020 e corrispondono alle medesime somme accantonate, a tale scopo, da questo Comitato (Cipe, ndr), con delibera n. 83/2019 e n. 21/2020 concernente il riparto delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi prioritari e di rilievo nazionale, rispettivamente per gli anni 2019 e 2020, già richiamate in premessa».

L’approvazione di ottobre del Cipe

Lo scorso ottobre il Comitato interministeriale per la programmazione economica aveva dato il via libera all’assegnazione alle Regioni di 4 milioni di euro per il sostegno delle piccole farmacie. Alcuni giorni prima, giovedì 24 settembre, la Conferenza Stato-Regioni aveva sancito l’intesa sull’esenzione dalle percentuali di sconto delle farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro. L’importo di 4 milioni di euro che rientra tra le spese previste per il Fondo sanitario nazionale 2020 è il frutto di un emendamento alla Legge di Bilancio 2019.

La ripartizione degli importi per singola Regione

Quanto alla ripartizione degli importi, tra le Regioni a maggior importo ripartito in acconto figura la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna e Lazio. In coda Basilicata, Molise e Umbria, con importi inferiori a 100mila euro. Nella parte mediana, con valori tra 100mila e 300mila euro, si posizionano Marche, Abruzzo, Puglia, Liguria, Calabria, Sicilia e Veneto. Infine Campania, Piemonte e Toscana con importi di poco più di 300mila euro.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.