Lo scorso dicembre Federfarma Veneto aveva reso disponibili i dettagli del protocollo operativo per praticare il test rapido Covid-19 nelle farmacie venete. A distanza di diverse settimane dall’avvio, l’organizzazione territoriale ha tracciato un bilancio di quanto portato a termine. «Sono oltre 30 mila i tamponi rapidi, solo 1.015 dei quali positivi, effettuati in 361 farmacie venete da inizio gennaio ad oggi – si legge in una nota -. A poco più di un mese dall’avvio del servizio la media quotidiana è di oltre 800 tamponi che sale a quasi 1.500 nei primi giorni di febbraio».

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Dato rimarchevole e prassi consolidata

«Il dato è rimarchevole – fa sapere Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto – ed evidenzia una prassi ormai consolidata. Di notevole importanza anche il dato relativo ai positivi – poco più del 3% -: questo significa che abbiamo individuato molti asintomatici che altrimenti avrebbero potuto contagiare migliaia di persone. È evidente che il cittadino ci riconosce come l’operatore sanitario al quale riferirsi in modo veloce ed efficace per ottenere in tempi rapidissimi l’esito del tampone necessario in molto casi per il lavoro, per le attività sportive e in generale per avere la sicurezza di non essere contagiati. Sono numerosi, infatti, i parenti di persone anziane o malate che si rivolgono alla farmacia perché si preoccupano di non esporre al rischio i soggetti fragili con cui vengono a contatto».

Le regioni operative

Sono diverse le regioni in cui è possibile praticare un test rapido in farmacia. Dal primo febbraio i cittadini dell’Emilia-Romagna potranno effettuare test sierologico e tampone rapido in farmacia a un prezzo calmierato, senza ricetta medica. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’adesione delle sigle territoriali, tra cui Federfarma e Farmacieunite, che oggi conta circa 600 soci in tutta Italia, alla campagna di contrasto al Sars-Cov-2 promossa dalla Regione Emilia Romagna, sul cui sito si trova l’elenco delle farmacie aderenti. Per effettuare il test non sarà necessaria la ricetta medica: basterà prenotarsi in farmacia e presentarsi all’appuntamento.

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