Viatris, azienda nata dall’unione di Mylan e Upjohn, una divisione di Pfizer, ha recentemente pubblicato il suo primo report di sostenibilità, nel quale spiega le iniziative adottate per rispondere ad alcune delle esigenze più urgenti in ambito sanitario a livello mondiale, offrendo accesso sostenibile a farmaci di alta qualità, indipendentemente dal luogo o dal contesto di riferimento. «Il report – spiega l’azienda – offre una visione completa delle attività di Viatris in relazione agli aspetti ambientali, sociali e di governance e delinea l’impegno portato avanti nel corso dello scorso anno in cinque aree principali: salute dei pazienti, salute dei collaboratori, salute ambientale, salute pubblica globale e salute della comunità. La pubblicazione include anche un approfondimento sul ruolo di Viatris nella lotta contro Covid-19».

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Le iniziative per un’attività socialmente responsabile

Tra le varie azioni intraprese da Viatris nei mesi trascorsi, diverse riguardano la gestione della pandemia. L’azienda ha dato massima priorità alla tutela della salute e della sicurezza dei colleghi e delle loro famiglie in tutto il mondo e ha partecipato al trial Solidarity dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per individuare possibili cure. Ha inoltre aumentato la produzione del farmaco antivirale remdesivir e continua a lavorare con le autorità governative in India per ridurre ulteriormente il costo dei farmaci e istruire oltre 20mila professionisti sanitari sull’utilizzo del prodotto durante la seconda ondata di Covid. Al di là dell’emergenza sanitaria, Viatris ha concretizzato il suo impegno sociale anche in altri ambiti, come la creazione del Global Healthcare Gateway per offrire ai partner accesso immediato alla sua piattaforma operativa, ampliando l’accesso ai farmaci per i pazienti. Nel 2020 l’azienda ha anche ricevuto l’approvazione per la prequalificazione da parte dell’Oms per cinque nuovi prodotti: uno per l’Hiv, due per l’epatite C e due per la tubercolosi. La prequalificazione permette l’approvvigionamento dell’Onu e di altri donatori multilaterali, e i processi di registrazione accelerata nei Paesi a basso e medio-basso reddito. Valorizzazione dei collaboratori, riduzione dell’impatto ambientale e azioni concrete per promuovere la salute globale restano gli altri obiettivi prioritari sui quali Viatris è impegnata, come illustrato nel report.

«Le aziende possono esprimere una forza positiva»

«Con solo metà della popolazione globale in grado di ricevere servizi sanitari essenziali – afferma Michael Goettler, Cep di Viatris -, un dato ulteriormente aggravato dalla pandemia di Covid-19, c’è molto da fare per assicurare un accesso sostenibile ai farmaci a livello globale. In Viatris, la nostra piattaforma globale e il nostro ampio portafoglio ci mettono nelle condizioni di poter fare la differenza. La sostenibilità è fondamentale per la nostra mission ed essenziale al raggiungimento delle nostre priorità di business. Crediamo che le aziende possano essere una forza positiva, per questo Viatris è orgogliosa di essere uno dei firmatari del Global compact dell’Onu e dei suoi 10 principi».

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