Phoenix Group, che controlla in Italia Comifar, ha reso noto di aver acquisito parte degli asset europei di McKesson, quest’ultima proprietaria di Admenta. Secondo quanto evidenziato, tale operazioni «daranno luogo al primo player per l’offerta di servizi integrati per la salute». Nel dettaglio «l’integrazione con Admenta espanderà la posizione integrata del Gruppo Comifar quale primo distributore farmaceutico italiano e amplierà l’offerta di servizi in farmacia», ciò potenziando «la rete distributiva del Gruppo Comifar i due centri di distribuzione di Admenta, in Lombardia ed Emilia-Romagna, a cui si aggiungeranno 264 farmacie, di cui 219 in gestione per conto di primarie amministrazioni comunali e 45 in franchising».

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Le operazioni in Europa e l’impatto sul mercato italiano

Secondo quanto riferito dal colosso della distribuzione intermedia, «Phoenix Group rileverà dunque le società/attività di McKesson in Belgio, Francia, Irlanda, Italia, Portogallo e Slovenia, così come le quote di minoranza della joint venture in Brocacef Groep nei Paesi Bassi e la sua sede europea in Germania, dopo aver ottenuto, come di consueto, l’approvazione da parte delle autorità antitrust competenti». Quanto all’impatto sul mercato italiano «a seguito dell’operazione – si legge in una nota -, le attività di Admenta, rappresentate nella distribuzione intermedia con due centri di distribuzione in Lombardia ed Emilia-Romagna e dalla gestione di 219 farmacie municipalizzate di diverse e importanti città del Centro-Nord Italia, a cui si affiancano 45 farmacie in franchising, creeranno il presupposto per un’aggregazione con le attività del Gruppo Comifar con un fatturato consolidato in Italia di circa 3 miliardi. L’integrazione, attraverso le sinergie tra le attività esistenti, contribuirà all’ulteriore sviluppo e consolidamento dei servizi offerti dalle farmacie, quale punto di riferimento e presidio sanitario diffuso sul territorio a beneficio dei cittadini».

Giombini (Comifar): «Valore aggiunto per farmacie, clienti e stakeholder»

Per Mauro Giombini, executive Chairman del Gruppo Comifar, «l’operazione, di grande rilevanza a livello internazionale, porterà nel nostro Paese un deciso rafforzamento di tutto l’ecosistema italiano della distribuzione dei farmaci, generando valore aggiunto per le farmacie, i loro clienti e più in generale per tutti gli stakeholder, rappresentando un importante tassello per l’evoluzione del settore in una ottica di digitalizzazione sempre più sviluppata. L’integrazione – conclude Giombini – garantirà una crescita solida e sostenibile di tutto il settore sanitario, fondata su una creazione di valore etica e con uno sguardo rivolto ai bisogni delle attuali e prossime generazioni».

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