In linea con la tabella di marcia, sembrerebbe certo l’avvio della Lotteria degli scontrini. A differenza delle proroghe precedenti, infatti, l’Agenzia delle Entrate, in accordo con Agenzia dogane e monopoli, ha reso noto che il 1 gennaio 2021 sarà la data ufficiale di partenza. In merito a tale possibilità, gli stessi organi governativi hanno sottolineato che «427mila cittadini hanno già scaricato il codice lotteria in assoluta sicurezza, senza dover procedere ad alcuna registrazione per autenticarsi». Tra le procedure da seguire per poter partecipare alla cabala nazionale, come anticipato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori lo scorso novembre, la necessità di pre-registrarsi per poter ottenere un identificativo che consente di accedere alle estrazioni previste.

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Gli acquisti non saranno tracciati

In aggiunta a quanto evidenziato nelle settimane precedenti, l’Agenzia delle Entrate fa sapere che «dopo la partenza, il Sistema lotteria riceverà – a valle di ogni acquisto – esclusivamente i dati relativi all’importo speso, alla modalità di pagamento e al codice lotteria, non consentendo, quindi, il tracciamento degli acquisti». Inoltre «i dati acquisiti sono destinati a essere utilizzati solo ed esclusivamente ai fini delle estrazioni, per consentire all’Agenzia dogane e monopoli di risalire al consumatore in caso di vincita».

L’inclusione anche delle farmacie già nella prima fase?

Quanto all’inclusione o meno delle transazioni dei clienti effettuate nelle farmacie, è utile sottolineare che – sebbene in una prima fase l’Agenzia avesse sospeso tale possibilità -, un ulteriore provvedimento di mercoledì 11 novembre potrebbe aver modificato quanto stabilito precedentemente. Ciò «al fine di consentire anche ai soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria per l’elaborazione della dichiarazione precompilata di trasmettere i dati dei corrispettivi validi ai fini della lotteria riferiti esclusivamente alle operazioni per le quali il cliente consumatore finale richiede all’esercente l’acquisizione del codice lotteria in alternativa al codice fiscale». Aprendo così, seppur senza un’ammissione esplicita, alla possibilità per le farmacie di accettare le transazioni utili alla partecipazione alla Lotteria degli scontrini.

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