Dl Milleproroghe, disposizioni anche su tariffe dei farmaci e sistema Sistri

Il Consiglio dei ministri che si è tenuto il 23 dicembre 2015 ha approvato il decreto legge che introduce una serie di “Disposizioni urgenti in materia di proroga termini”. Si tratta, in altre parole, del DL “Milleproroghe”, che ormai “tradizionalmente” viene approvato verso la fine dell’anno.
Federfarma ricorda che il provvedimento «tra le varie misure, contiene anche, come si legge in un comunicato stampa del governo, la “proroga al 31 dicembre 2016 del termine per la revisione del metodo di remunerazione della filiera del farmaco”. Viene così concesso al comparto, come auspicato dalla nostra associazione, un ulteriore anno di tempo per individuare un possibile accordo con le altre componenti del settore e dare attuazione a quanto previsto dall’articolo 15, comma 2, del decreto legge numero 95 del 2012 (convertito nella legge numero 135 dello stesso anno), sulla base dei criteri già stabiliti dall’articolo 11 del decreto legge numero 78 del 2010 (convertito a sua volta nella legge numero 122 del 2010)». «Tali norme – prosegue l’associazione di categoria – come si ricorderà, prevedevano l’introduzione di un modello di remunerazione per la farmacia sui medicinali erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, basato su una quota fissa per confezione e una ridotta quota percentuale».
Sempre con il decreto Milleproroghe, inoltre, viene prorogato di un anno il termine per l’adeguamento al Sistri. «Si può presumere – osserva Federfarma – in attesa di prendere visione del testo che tale proroga si riferisca all’entrata in vigore dell’apparato sanzionatorio in caso di omessa compilazione del registro cronologico, della scheda Sistri e di altre comunicazioni inerenti l’operatività del nuovo sistema, che viene differita al 1 gennaio 2017».
Su queste e altre misure di interesse per le farmacie, Federfarma fa sapere che fornirà un commento più articolato non appena sarà disponibile il testo del provvedimento.