«Dopo la nostra scelta di non assecondare l’intromissione dell’Ordine nel nostro dialogo politico, e a poco più di una settimana da FarmacistaPiù, ci ritroviamo vittime di problemi di spazio fieristico e aspettiamo una comunicazione che confermi l’assegnazione per ora garantita solo verbalmente dello stand». E’ questa la sintesi di un comunicato diramato dalla Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, a pochi giorni dall’inizio dell’assise nazionale dei farmacisti italiani, FarmacistaPiù.
[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]
Secondo Matteo Branca, presidente della FNPI, «la nostra scelta di non assecondare l’intromissione dell’Ordine nel nostro dialogo politico, e a poco più di una settimana da FarmacistaPiù, ci ritroviamo vittime di problemi di spazio fieristico e aspettiamo una comunicazione che confermi l’assegnazione per ora garantita solo verbalmente dello stand».
Il dirigente, riferendosi all’incontro svoltosi a Roma tra la Fofi e le sigle in rappresentanza dei farmacisti titolari di farmacia, sottolinea che «la scelta poi del presidente Mandelli, dopo il nostro rifiuto, di proseguire imprecisati lavori con le poche sigle che si prestano ad allinearsi rischia, insieme alla nostra ancora incerta partecipazione a FarmacistaPiù, di assumere un vago sapore cospirativo, approfondisce spaccature nella categoria e induce a confondere comparse per interlocutori; del resto storicamente alzare la testa costa, chinarla paga, a breve e miope termine».
La FNPI auspica quindi la risoluzione dei citati problemi di spazio, ringraziando il vicepresidente della Fofi, Luigi d’Ambrosio Lettieri, il quale «distinguendo responsabilmente agone politico e doveri istituzionali, ci risulta si sia adoperato per stimolare una rapida risoluzione della vicenda e per evitare un grave torto ai farmacisti di parafarmacia, allineati o meno».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.