Venerdì 21 maggio 2021, alle 17.30, riprenderanno le sessioni formative in presenza dell’Accademia di Medicina di Torino. È quanto ha fatto sapere l’organizzazione territoriale, la quale ha sottolineato che le sedute saranno erogate «in condizioni di massima sicurezza», ciò «pur continuandone la trasmissione via web». Il primo appuntamento riguarderà la riunione scientifica dal titolo «Gli anticorpi monoclonali: una svolta nel trattamento dell’emicrania». I lavori saranno aperti da Adriano Chiò, docente di Neurologia presso l’Università di Torino e socio dell’Accademia di Medicina, a cui seguirà la relazione di Innocenzo Rainero, docente di Neurologia presso l’Università di Torino. «L’emicrania – ha evidenziato l’Accademia – è una malattia ad elevata prevalenza che colpisce i pazienti nelle fasi più produttive della loro vita. Nonostante i significativi passi in avanti nella comprensione dei meccanismi fisiopatologici della malattia, la maggior parte dei farmaci attualmente utilizzati non sono stati studiati in modo specifico per l’emicrania».

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I contenuti della sessione formativa

«Diversi studi negli animali da esperimento e nell’uomo – ha precisato l’Accademia – hanno dimostrato che il neuropeptide correlato al gene della calcitonina (Cgrp) svolge un ruolo fondamentale nei circuiti centrali e periferici dell’emicrania«. In tal senso «sono stati messi a punto, pertanto, farmaci che agiscono direttamente sul Cgrp o sul suo recettore per il trattamento della malattia. Negli studi clinici randomizzati, questi nuovi farmaci hanno dimostrato una elevata efficacia con un eccellente profilo di sicurezza. Il trattamento a lungo termine con i monoclonali anti-CGRP non ha evidenziato effetti collaterali di rilievo. I primi studi nella pratica clinica di routine (“real-word”) hanno confermato i risultati degli studi randomizzati, suggerendo che gli approcci terapeutici che bloccano la trasmissione a CGRP hanno le potenzialità per aprire una nuova era nel trattamento di prevenzione dell’emicrania».

Modalità di accesso all’evento

In merito alle modalità di partecipazione, l’Accademia evidenzia che «si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina (via Po 18, Torino), previa prenotazione da effettuare via mail all’indirizzo accademia.medicina@unito.it, sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it».

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