Il presente delle terapie e il futuro delle nuove soluzioni di assistenza e di cura di Takeda in area GI e immunologia: sono questi i temi centrali di ImaGIne the Future, making the difference in gastrointestinal diseases, a Milano 21 e 22 marzo 2023. L’occasione ha visto riuniti clinici, associazioni pazienti e società scientifiche con l’obiettivo di condividere i risultati ottenuti dall’azienda in trent’anni di ricerca nell’area gastrointestinale. Nel dettaglio «sono stati affrontati argomenti sui più recenti cambiamenti e le nuove soluzioni terapeutiche che interesseranno l’area GI e Immunologia nel prossimo futuro. Il contributo dei maggiori esperti e dei rappresentanti delle Associazioni Pazienti ha permesso d’indagare la condizione e le sfide di trattamento delle persone affette da malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici), sindrome dell’intestino corto (SBS), reflusso gastro-esofageo e stipsi cronica».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

L’offerta di Takeda su un’ampia gamma di patologie gastroenterologiche

In questo ambito l’offerta di Takeda è focalizzata su prodotti specialistici per un’ampia gamma di patologie gastroenterologiche e sulla ricerca di soluzioni che possano migliorare sempre più la qualità di vita dei pazienti. Takeda prosegue infatti il suo lavoro per far progredire la ricerca scientifica e la medicina, per una migliore qualità di vita. Lo sforzo, l’impegno e la capacità di riprogettare la propria Ricerca & Sviluppo sulla base delle priorità di salute dei pazienti ha portato l’azienda a prevedere il lancio di 17 nuove terapie entro il 2025 e di otto nuove terapie in ambito GI nei prossimi 7-10 anni, di cui due in Ibd, tre nell’area della celiachia, due nella motilità intestinale e una per il fegato. A febbraio è stato inoltre annunciato il completamento dell’accordo con Nimbus Lakshmi, Inc. per la commercializzazione della molecola TAK-279, che ha il potenziale di dimostrare efficacia, sicurezza e maneggevolezza nel trattamento sia della psoriasi sia di varie altre patologie immunomediate (Malattia infiammatoria intestinale, artrite psoriasica e lupus sistemico eritematoso).

Gli asset fondamentali: digitalizzazione, formazione, informazione

Annarita Egidi, General Manager di Takeda Italia, ha sottolineato che l’azienda continua «a investire nell’area della gastroenterologia con convinzione e a fare squadra con le istituzioni, il mondo scientifico e le associazioni dei pazienti, affinché le terapie farmacologiche possano essere sempre più efficaci ed efficienti, specialmente quando combinate ad altri asset fondamentali: digitalizzazione, formazione, informazione. Digitalizzazione, quale strumento importante per rafforzare la sanità territoriale, accompagnata da investimenti nelle infrastrutture sanitarie locali per garantire un’assistenza tempestiva ed efficace ai cittadini. Formazione dello staff sanitario e soprattutto degli infermieri, figure essenziali nella gestione delle Mici, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa. La loro esperienza e supporto sono fondamentali per garantire la cura e il benessere dei pazienti. Grazie al loro ruolo di coordinamento tra i pazienti e i medici, gli infermieri possono offrire ai pazienti un sostegno completo e personalizzato, aiutandoli ad affrontare i sintomi, le terapie e le complicanze della malattia. Infine, informazione: pazienti e caregiver devono essere informati sui sintomi, sulle cause, sulle terapie disponibili e sulla gestione quotidiana, per comprendere la loro patologia e a prendere decisioni informate sul trattamento».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.