spesa farmaceuticaIn linea con la tendenza già evidenziata con la rilevazione precedente, relativa al periodo gennaio-luglio 2018, l’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ha pubblicato i dati della spesa farmaceutica convenzionata relativa al gennaio-agosto 2018 evidenziando una flessione del 4,70%, pari a 258,6 milioni di euro, per il periodo gennaio-agosto 2018, rispetto allo stesso dell’anno precedente. I consumi, espressi in numero di ricette erogate (386,5 milioni), seguendo la stessa tendenza dei volumi, mostrando un lieve decremento pari allo 0,40% rispetto al 2017. Ciò mentre si osserva un amento dei ticket a carico dei pazienti e dosi dispensate, rispettivamente dello +4,9%, pari a 50,8 milioni di euro, e +2,5%, pari a +348 milioni di dosi giornaliere dispensate durante l’arco temporale in esame. Tali dati si riferiscono alla spesa farmaceutica convenzionata, costituita dall’analisi degli andamenti delle farmacie territoriali, pubbliche e private, derivanti dalle distinte contabili riepilogative presentate.

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Entrando nel dettaglio degli andamenti regionali, si osserva una forte disparità tra regioni del Centro-Sud e quelle del Centro-Nord. In particolare, le regioni con i segni negativi più forti sono Marche, Puglia, Calabria, Sardegna, che evidenziano un calo tra l’11% e il 6,50%. Le regioni con minor flessione sono invece Umbria, P.A. Trento, Emilia Romagna, P.A. Bolzano, Basilicata, Campania. In tal caso la flessione è tra il 3,00% e il 3,84%. Mosca bianca la Valle d’Aosta, che evidenzia un andamento opposto pari al +0,18%.

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