Lo Simshing rappresenta una delle nuove minacce alla privacy digitale che sta rapidamente guadagnando terreno anche nel settore farmaceutico. Questa forma di phishing si basa sull’invio di messaggi Sms o messaggi tramite altre applicazioni di messaggistica istantanea, contenenti link malevoli o informazioni ingannevoli, al fine di indurre le vittime a rivelare dati personali, finanziari o sensibili, come informazioni sui farmaci o sui pazienti. I cybercriminali che utilizzano questa tecnica mirano a sottrarre informazioni preziose e a manipolare gli utenti per raggiungere i propri scopi illeciti. Gli attacchi di Simshing sono molto simili agli attacchi di phishing via email. I messaggi inviati appaiono come se provenissero da organizzazioni legittime, come farmacie, istituzioni sanitarie o aziende farmaceutiche, e spesso utilizzano tecniche di ingegneria sociale per convincere le vittime della loro autenticità. Ad esempio, un messaggio di Simshing potrebbe informare il destinatario di un problema con una prescrizione o un ordine di farmaci, invitandolo a fare clic su un link per verificare l’operazione. In realtà, il link porta a una pagina web fraudolenta progettata per raccogliere le credenziali di accesso dell’utente.

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I suggerimenti del Garante della privacy per proteggersi dallo Simshing

Per contrastare la crescente minaccia dello Simshing e proteggere la propria privacy digitale, il Garante della privacy suggerisce di seguire alcune linee guida fondamentali. Evitare di fare clic su link sospetti: se si riceve un messaggio con un link che sembra sospetto, è meglio non aprirlo. Invece, si consiglia di verificare direttamente l’entità che sembra aver inviato il messaggio – come una farmacia –, utilizzando i contatti ufficiali. Utilizzare l’autenticazione a due fattori: l’Autenticazione a due fattori (2FA) aggiunge un ulteriore livello di protezione agli account online, richiedendo un codice di verifica univoco oltre alla password. Anche se un cybercriminale dovesse ottenere le credenziali, la 2FA renderebbe più difficile l’accesso ai vari account. Mantenere aggiornati i dispositivi: è importante assicurarsi che smartphone, tablet e altri dispositivi siano sempre aggiornati con le ultime patch di sicurezza. Questo riduce la probabilità che i cybercriminali possano sfruttare vulnerabilità note nel software. Un buon software antivirus può aiutare a proteggere il dispositivo da malware e altri attacchi informatici, incluso lo Simshing. Il Garante ha raccomandato di scegliere un prodotto affidabile e mantenerlo sempre aggiornato.

Educare se stessi e diffondere la consapevolezza

È fondamentale educare e informare le persone del gruppo di lavoro riguardo alle minacce alla privacy digitale e alle buone pratiche di sicurezza informatica. Condividere queste informazioni con i colleghi può contribuire a creare un ambiente digitale più sicuro per tutti. Organizzare sessioni di formazione sulle minacce informatiche e le tecniche di protezione può essere un modo efficace per sensibilizzare e responsabilizzare gli individui sulle questioni relative alla sicurezza informatica. Infine, seguire gli aggiornamenti e le notizie del Garante e di altre fonti autorevoli nel campo della cyber sicurezza consente di rimanere informati e pronti a fronteggiare nuove minacce. Seguendo i consigli del Garante della privacy e adottando buone pratiche di sicurezza informatica, è possibile proteggere se stessi e i propri dati sensibili da questa e altre minacce online.

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