Indennità residenza rurali Campania, dal 1 gennaio in vigore i nuovi importi

Il 18 luglio 2023 furono pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Campania gli importi destinati alle farmacie rurali nell’ambito dell’aggiornamento dell’indennità di residenza. In particolare, «per i titolari, i direttori responsabili e i gestori provvisori di farmacie rurali ubicate in comuni, frazioni, centri abitati, località e agglomerati rurali con popolazione inferiore a 3mila abitanti, è fissata nella misura annua di euro 10.000,00, per le farmacie ubicate in località con popolazione fino a 600 abitanti» «euro 7.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 601 a 1.000 abitanti, euro 5.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 1.001 a 2.000 abitanti, euro 3.000,00 per le farmacie ubicate in località con popolazione da 2.001 a 3.000 abitanti».

Farmacie presidio sociale e sanitario. Il Consiglio regionale della Campania approvò il testo del riconoscimento degli importi delle indennità erogati alle farmacie rurali del territorio, per mantenere funzionanti i presidi che sono «fondamentali, in particolare nelle aree interne della Campania, nei comuni con meno di 3mila abitanti». Vincenzo De Luca, presidente della Regione, al tempo della pubblicazione del Decreto rimarcò il ruolo delle farmacie rurali, soprattutto con riferimento alla diminuzione dei medici di base. Come osservato dal governatore della Campania, infatti, le farmacie sono «un presidio sociale e sanitario di grande importanza soprattutto nelle aree dove si registrano carenze di medici di famiglia, e sono punti di riferimento indispensabili nei territori».

Il plauso del Sunifar regionale. Al tempo dell’approvazione, Mario Flovilla, presidente del Sunifar Campania, espresse compiacimento e soddisfazione per i colleghi e le colleghe rurali. Flovilla ricordò al tempo che «l’unico intervento a loro favore è arrivato nel 2019 quando il governatore De Luca ha emanato un decreto su un progetto sperimentale, presentato da noi, per finanziare le farmacie rurali nei due bienni successivi». Flovilla commentò l’approvazione sottolineando che «al di là dell’aspetto economico si tratta di un riconoscimento dell’importante funzione sanitaria e sociale delle farmacie rurali». Da li, i ringraziamenti di Flovilla al presidente De Luca «e tutti quelli che hanno collaborato alla stesura di questa norma. Grazie anche a Ugo Trama, dirigente regionale dell’assistenza farmaceutica, che ci dà la possibilità di esprimere le criticità quotidiane delle farmacie della Regione Campania».