La Commissione nazionale per la formazione continua ha introdotto una nuova disposizione per lo svolgimento dei corsi Ecm a distanza (Fad). La novità sarà applicata agli eventi inseriti a sistema a partire dal l° giugno 2021 e riguarda essenzialmente lo svolgimento dei questionari di verifica dell’apprendimento. Secondo la delibera della Commissione, qualora siano disponibili più di cinque tentativi di superamento dei questionari, il provider dovrà somministrare a ogni tentativo un set di domande nuove pari al 33% approssimato per difetto. «Per i questionari di verifica dell’apprendimento degli eventi Fad – si legge nella delibera -, nel caso in cui sia possibile effettuare un numero di tentativi superiore a cinque, il provider è tenuto a somministrare ai discenti a ogni tentativo di superamento della prova un set di domande nuove in misura pari al 33% approssimato per difetto. Ciascun tentativo di superamento della prova è subordinato alla previa ripetizione della fruizione dei contenuti formativi, così come previsto dal par. 4.10 del Manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi Ecm. Tale disposizione si applica agli eventi inseriti a sistema a partire dal l o giugno 2021».

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Ogni prova ripetuta deve proporre un nuovo set di domande

La Commissione nazionale per la formazione continua in medicina si rifà a una serie di accordi stipulati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano concernenti “Il nuovo sistema di formazione continua in medicina – accreditamento dei provider Ecm, formazione a distanza, obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative realizzate all’estero, liberi professionisti”. L’ultima delibera tiene conto delle indicazioni della Commissione nazionale per la formazione continua sulla formazione a distanza la quale, in merito ai questionari di verifica dell’apprendimento degli eventi ha precisato che «la possibilità di effettuare un numero illimitato di tentativi è consentita solo nel caso in cui a ogni nuovo tentativo coincida un cambiamento sostanziale della prova, tale da rendere la stessa significativamente diversa dalla precedente (ovvero un nuovo set di domande)».

Per ogni tentativo di superamento, la prova varierà almeno un terzo dei quesiti

Le variazioni del set di domande sono state discusse dalla Commissione, che ha ravvisato l’opportunità di definire una percentuale minima di variazione dei quesiti, stabilendo che il provider è tenuto a cambiare il set tra un tentativo e l’altro in caso di tentativi di superamento della prova superiori a cinque. «Si è ritenuto necessario – specifica la delibera – fissare la percentuale di variazione delle domande in misura pari al 33%, vale a dire un terzo dei quesiti da sottoporre ai discenti che, ai sensi del par. 4.1 O del manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi Ecm, entrato in vigore il 1° gennaio 2019, devono essere standardizzati in almeno tre domande per ogni credito Ecm riconosciuto».

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