Fogli illustrativi via e-mail, introdotta funzione nell’applicazione Farmastampati

Federfarma è tornata a fornire indicazioni in materia di obbligo di consegna del foglio illustrativo aggiornato, da parte del farmacista, per quei medicinali che hanno ottenuto un provvedimento di esaurimento scorte. L’associazione di categoria ha infatti spiegato, tenendo conto del fatto che «tale operazione pur rappresentando un’opportunità professionale per il farmacista nei confronti dei cittadini, richiede nel contempo un forte impegno organizzativo», di essersi attivata «per individuare soluzioni più rapide di quella cartacea, portando all’attenzione dell’Aifa la necessità di individuare, accanto a tale modalità, altre soluzioni più immediate in linea con l’ampia diffusione di mezzi altamente tecnologici e polifunzionali come i computer, i notebook e soprattutto gli smartphone, in tutte le fasce della popolazione». «Tale possibilità – prosegue Federfarma – è stata condivisa dall’Aifa con un comunicato del 4 giugno 2015 con il quale è stato precisato che la consegna del foglio illustrativo da parte del farmacista al paziente può essere effettuata sia mediante consegna cartacea sia mediante l’utilizzo di metodi informatici alternativi quali, ad esempio, App, Wifi, Mail o Bluetooth». È a questo scopo che «Farmastampati, che rappresenta il sistema elaborato dalla società Farmadati, per dare agevole applicazione al meccanismo di consegna dei foglietti aggiornati ha messo a punto le necessarie implementazioni tecniche per consentire alle farmacie di avvalersi delle possibilità di consegna alternative a quella cartacea». In particolare, nell’applicazione Farmastampati è stata introdotta la funzione “Spedisci foglio via e-mail” che consente, all’atto della dispensazione di un medicinale, di digitare l’indirizzo di posta elettronica del cliente, al fine di consentire a quest’ultimo di ricevere un messaggio contenente un link alla versione aggiornata del foglio illustrativo. «Tale visualizzazione – precisa Federfarma – è possibile da smartphone, tablet e Pc. Qualora il paziente non fosse in grado di aderire a tali modalità, il farmacista naturalmente rimane tenuto alla consegna cartacea».