Federfarma Pavia, l’associazione dei titolari di farmacia di Pavia e Provincia, ha pubblicato i risultati di un recente sondaggio promosso via web al link difesa.federpavia.org.
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Alla stregua dei risultati ottenuti sia sul piano politico che mediatico dall’Associazione dei Titolari di Farmacia Federfarma, il consiglio direttivo di Federfarma Pavia si è rivolto alle decine di farmacisti titolari della Provincia di Pavia e più in generale, in Lombardia, per sondare alla base il dissenso probabilmente giunto a livelli non trascurabili.
Federfarma Pavia, risultati sondaggio
Dall’interessante sondaggio si tocca con mano la volontà dei farmacisti di portare avanti una linea contraria alle politiche di Federfarma regionale e nazionale, basandosi su un movimento interno di opposizione (165 voti) più che su un movimento nuovo (152 voti).
Con un totale di 347 farmacie che hanno partecipato al sondaggio, emerge il chiaro segno di insoddisfazione e, sebbene il numero di farmacie rappresentato è poco più del 15% delle 2357 farmacie lombarde, ciò può bastare per dare inizio ad un sistema virtuoso basato sull’ascolto della base dei farmacisti e non, come le politiche attuate in passato, basato sulle scelte decisionali imposte dall’alto indipendentemente dai pareri dei farmacisti.
Allegato al sondaggio di Federfarma Pavia vi è un disappunto sulla giornata di sciopero del 26 luglio 2012, poco risolutiva ai fini delle problematiche aperte della farmacia italiana e un richiamo all’ennesimo attacco paventato dalla rete Sky ai danni dell’immagine della farmacia.
Federfarma Pavia, infine, mette a disposizione dei farmacisti un modulo di dissenso (allegato) da inviare a SKY via FAX per contestare l’attacco mediatico alle farmacie.
Difendiamo la farmacia, il testo di Federfarma Pavia
Il Consiglio di Federfarma Pavia ringrazia coloro che hanno espresso la propria opinione rispondendo all’invito e collegandosi al nostro sito.
I risultati sono i seguenti:
Talvolta i questionari sono tornati accompagnati da corpose lettere che esplicitano le ragioni di un profondo dissenso dall’operato di Federfarma ed incitano a proseguire in un’attiva opposizione.
Sono quindi tanti coloro che condividono la nostra protesta, visto che una buona parte dei farmacisti continua a non interessarsi delle attività sindacali, ignorando la gravità della situazione attuale.
Merita un commento la giornata di sciopero del 26 luglio: è stata molto partecipata, ma, ahimè, tardiva e non cambia in alcun modo la sostanza delle cose. Con i provvedimenti degli ultimi anni e del Governo Monti in particolare, alcune delle nostre farmacie sono in fallimento o alla mercè degli istituti di credito, e altre presto ne seguiranno la sorte.
Rischiamo tutti, ma soprattutto rischiano le farmacie piccole e/o con tante spese e/o con forte incidenza di fatturato mutualistico, senza contare che il gravame amministrativo impedisce, almeno per ora, di prendere in considerazione una riduzione del personale.
Devono perciò seguire altre iniziative di protesta: turni festivi e notturni, servizi e convenzioni con Asl, pagamento del secondo acconto delle tasse, convenzione con il SSN, ulteriori serrate. Tutto può essere messo in discussione, basta essere un vero Sindacato, quello che non siamo più da vent’anni.
Nota bene:
in questi giorni, nella nostra provincia sono andati deserti i bandi di gara per la vendita di due farmacie comunali/aziendali a Pavia e di tre a Vigevano, segno che nessuno in questo momento considera più la farmacia un buon investimento.
Attendiamo vostri pareri, osservazioni e suggerimenti all’indirizzo difesa@federpavia.org.
Anche Sky attacca le farmacie
Venerdì 13 aprile, con repliche al sabato e alla domenica successive, la rete televisiva SkyTG24 ha inaugurato la sua nuova rubrica settimanale di informazione, “Casta Italia”, con un servizio su “la lobby dei farmacisti al tempo delle liberalizzazioni”.
La puntata è stata riproposta più recentemente domenica 22 luglio e comunque, chi avesse perso entrambe le occasioni per gustarsi la trasmissione può approfittare del servizio di podcast Internet di sky.it, cliccando qui.
I contenuti del servizio non sono dissimili da quelli ai quali ci hanno abituato analoghe rubriche, che fanno demagogia con mezze verità e falsi scoop per cavalcare la moda imperante della cronaca scandalistica.
Invitiamo tutti i farmacisti, abbonati e non a Sky, ad inviare questa lettera di protesta via fax (02 7610107) a Sky.
Il Consiglio Direttivo
di Federfarma Pavia
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