Il Presidente Mattarella ha conferito la medaglia d’oro al “Merito della Sanità Pubblica” alla Federazione ordini farmacisti italiani (Fofi), agli Ordini e a tutti i farmacisti per l’eccezionale contributo offerto durante la pandemia. Questo riconoscimento testimonia il tempo, l’impegno, il sacrificio, la professionalità e il duro lavoro svolto dai farmacisti per superare la crisi causata dal Covid. La medaglia evidenzia anche il ruolo fondamentale della farmacia nella salute pubblica. I farmacisti, infatti, sono parte integrante del sistema sanitario, garantiscono l’uso sicuro ed efficace dei farmaci e rappresentano il primo punto di contatto per i pazienti.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

L’importanza dei farmacisti nella promozione della salute pubblica e la necessità di formazione

Conasfa, associazione che rappresenta la maggioranza dei farmacisti collaboratori, ha ribadito che i farmacisti svolgono un ruolo cruciale nella promozione della salute pubblica attraverso le campagne di prevenzione e sono responsabili della dispensazione dei farmaci e della gestione della terapia farmacologica. Il riconoscimento conferito con la medaglia d’oro deve essere un incentivo per i farmacisti a migliorare costantemente la propria formazione, per essere pronti a rispondere alle future esigenze della popolazione. Tuttavia, è altrettanto importante che i governi prendano consapevolezza del ruolo cruciale svolto dai farmacisti e si adoperino per investire nella farmacia e nei farmacisti.

La richiesta di Conasfa per un riconoscimento contrattuale ed economico adeguato

Conasfa, in tale direzione, si dichiara assolutamente collaborativa e proattiva e sottolinea l’impegno etico-professionale per il futuro. Tuttavia, seguendo l’esempio del riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica, la sigla di categoria chiede che i farmacisti siano riconosciuti anche contrattualmente – ed economicamente – come professionisti del settore sanitario. L’attuale inquadramento nel comparto del commercio non rispecchia più le competenze professionali raggiunte dai farmacisti negli anni. Per Conasfa è fondamentale che vengano intraprese azioni per garantire un adeguato riconoscimento contrattuale ed economico a questi professionisti, che sono stati determinanti nel fronteggiare la pandemia e che continueranno a svolgere un ruolo chiave nella tutela della salute pubblica.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.