farmacie-in-belgio-ecommerceI siti internet che propongono la vendita online di farmaci non soggetti a prescrizione, di prodotti d’igiene o di cosmetica sono sempre più numerosi. Inoltre, alcuni colossi dell’e-commerce studiano seriamente la possibilità di lanciarsi nel settore: è il caso di Amazon, che negli Stati Uniti ha già ricevuto le prime autorizzazioni. Di fronte a questo scenario, le farmacie indipendenti del Belgio hanno deciso di non aspettare e di lanciare una cooperativa chiamata Pharmacy OnLine (POL), il cui obiettivo è di «rispondere alle sfide della concorrenza e massimizzare le possibilità di accesso ai loro punti vendita da parte dei pazienti». A riferirlo è il quotidiano belga L’Echo, che cita le dichiarazioni di Alain Chassepierre, portavoce dell’Associazione farmaceutica nazionale APB: «Anche se alcuni sostengono il contrario, il livello qualitativo delle attuali farmacie online non è sufficiente. Ci sono studi che dimostrano che mancano controlli sulle forniture. Al contrario, il nostro sistema garantisce la qualità dei prodotti e dei servizi offerti». Pharmacy OnLine punta a creare «un sistema di app e di siti internet dedicati alle farmacie fisiche». Si tratta di un’iniziativa alla quale hanno deciso di partecipare 4.237 farmacie indipendenti, i cui titolari aderiscono non solo alla APB ma anche ad altre tre sigle regionali. Il sistema prevede tre livelli che i farmacisti potranno scegliere: nel primo caso il titolare potrà disporre di un sito internet personale, «ma si accontenterà di scambiare informazioni senza effettuare transazioni». Il caso intermedio prevede invece «la possibilità di ricevere ordini per prodotti parafarmaceutici o per medicinali senza obbligo di prescrizione medica. Si potranno anche aggiornare i dossier farmaceutici dei pazienti». Questi ultimi potranno quindi effettuare il ritiro nella farmacia fisica, oppure «eventualmente riceverli direttamente a casa». Il terzo livello immaginato dalla nascente rete di farmacie online del Belgio prevede infine «l’integrazione completa delle vendite online con il software gestionale, al fine di facilitare il lavoro del farmacista». La cooperativa POL è costituita direttamente dalle sigle sindacali, che fanno parte del consiglio di amministrazione. Mentre a livello finanziario «non c’è alcun intervento esterno»: sono gli stessi farmacisti ad aver stanziato i fondi per rendere operativa l’iniziativa. Il lancio del “primo livello” è previsto entro la fine dell’anno, successivamente saranno implementati gli altri step: il processo dovrebbe essere completato entro il 2018.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.