Con un utile netto di oltre 5 milioni di euro, il Consiglio di amministrazione di Farbanca, istituto finanziario operante nel mondo delle farmacie, ha approvato il Progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018, primo esercizio finanziario affrontato come banca autonoma. Come è noto, quest’ultima era infatti di proprietà della Popolare di Vicenza, dopo il passaggio dell’istituto veneto a Intesa Sanpaolo.

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«I dati del bilancio al 31 dicembre 2018 – si legge in una nota dell’istituto -, primo esercizio interamente affrontato come banca autonoma, confermano la capacità dell’azienda di stare pienamente sul mercato continuando a fornire servizi al mondo della farmacia come banca specializzata in tale settore, e conseguendo nel contempo importanti risultati, dal punto di vista sia economico che della crescita degli impieghi, effettuati mantenendo la massima attenzione alla qualità del credito: l’utile netto 2018 ammonta infatti a Euro 5,1 mln (-0,5 mln, -8,9% rispetto al 2017), e sconta sia maggiori costi amministrativi dovuti alla situazione di banca stand alone pari a 1,8 mln di euro (+34,4% rispetto a fine 2017) sia rettifiche su crediti pari ad Euro 3,0 mln (+17,7%), che peraltro hanno ridotto l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale dei crediti all’1,23% (dal 1,92% del 2017)». Tale andamento positivo, spiega Farbanca, «ha consentito il raggiungimento di elevati indici di solidità patrimoniale: a fine 2018 il rapporto tra il capitale di qualità primaria e le attività ponderate per il rischio (cioè il noto CET1 ratio), dopo la destinazione dell’utile di esercizio che verrà proposta all’Assemblea, è pari al 15,53%».

«L’impegno di Farbanca nell’ambito del settore specifico – conclude – è concretamente dimostrato dai dati delle nuove erogazioni di mutui ipotecari e chirografari che, per il 2018, si attestano a circa 97 milioni di euro con una copertura di tutto il territorio nazionale ed una gestione “su misura” di tutte le casistiche sottoposte, affrontate con un approccio molto pratico sul piano operativo e gestionale, grazie all’esperienza che il nostro Istituto può contare in anni di contatto diretto con il settore e con i professionisti che vi operano». Come comunicato da FarmaciaVirtuale.it ai propri lettori, lo scorso marzo Banca Popolare di Sondrio ha siglato un contratto per l’acquisto del 71% di Farbanca.

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