cosmofarma

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E’ con un comunicato pubblicato sul portale alfonsomaligno.com che veniamo a conoscenza della mancata partecipazione delle big dell’arredamento farmacia alla prossima edizione di Cosmofarma 2014, a Bologna dal 9 all’11 maggio 2014.

Prima la rottura con la FOFI, poi lo spostamento da Roma a Bologna, è di qualche ora la decisione delle più grandi aziende italiane di arredamento farmacia. A sottoscrivere il comunicato congiunto sono AlfonsoMaligno, Passarella, Ekofarma, Bottigelli, Staff3, Sartoretto Verna, MobilM,  Zanchettin Contract. Società che da sempre hanno caratterizzato positivamente gli eventi fieristici grazie alla loro forte presenza e ai grandi investimenti.

Ogni giorno ci dedichiamo, con professionalità e determinazione, all’innovazione della farmacia. Per questa ragione, insieme, abbiamo scelto di non essere presenti a Cosmofarma 2014 e di investire le risorse economiche nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni che vi permetteranno di affrontare i grandi cambiamenti e di continuare a crescere.
Insieme, abbiamo deciso di aderire alla manifestazione ogni due anni per condividere con voi i rislutati del nostro percorso di evoluzione. Vi aspettiamo a Cosmofarma 2015.

Luca Sartoretto Verna, di Sartoretto Verna, spiega in breve le motivazioni dell’azienda che rappresenta: Crediamo che la presenza in fiera ha un senso se porta un contributo di innovazione. Questo non può avvenire ogni anno nell’ambito dei sistemi di arredo. La presenza biennale a Cosmofarma per noi è corretta. La nostra azienda – continua Sartoretto Verna – è impegnata in una forte azione di internazionalizzazione. Dopo aver partecipato infatti a Cosmofarma Bologna, siamo stati a Dublino, Verona, Mosca ed è nostro obiettivo incrementare il processo di internazionalizzazione che oggi ci vede presenti con realizzazioni in 25 paesi al mondo.

Cosmofarma 2014 senza un comparto importante

Il settore dell’arredamento, da sempre con un forte slancio innovativo, dà forse un primo segnale di risposta al cambiamento che caratterizza questo periodo. Diversificare gli investimenti prevedendo un budget per attività collaterali ed utilizzare canali comunicativi differenti è uno dei principali indicatori di un settore alla ricerca di mezzi alternativi per espandere il proprio business. Questo aspetto è probabilmente una conseguenza del cambiamento delle abitudini dei farmacisti, che preferiscono altri mezzi per aggiornarsi, quali email, social, e digital media, ma anche alla profonda crisi in cui versa il settore della farmacia. Contribuisce a questa decisione probabilmente l’alto costo degli spazi espositivi in proporzione all’audience ottenibile diversificando gli investimenti in comunicazione, ricerca e sviluppo.

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