consegna-farmaci-a-domicilio-lombardiaSta suscitando non poche reazioni il recente lancio di agenzia del 15 novembre 2012 relativo all’avvio della consegna farmaci a domicilio per tutte le farmacie lombarde con la piattaforma logistica di Federfarma Lombardia.

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Le polemiche sollevate da Farexpress, società specializzata nella consegna farmaci a domicilio sul territorio nazionale. Secondo un comunicato stampa Farexpress giunto in redazione vi sarebbero non poche vulnerabilità a cui i cittadini e le farmacie vengono esposte, tra cui costi poco chiari e rischi su privacy e modalità operative.

Consegna farmaci a domicilio, le problematiche evidenziate

Federfarma si lancia in Lombardia nella consegna a domicilio dei medicinali ma c’e’ disagio per gli utenti, costi poco chiari e con rischi per le farmacie.

Dopo anni di indifferenza verso un moderno servizio di welfare socio sanitario, Federfarma ha annunciato che da oggi prenderà il via in Lombardia un servizio sperimentale (per 6 mesi) di consegna dei farmaci a domicilio, “anche a beneficio dei 350mila diabetici della regione”. Un annuncio riportato dalle agenzie stampa che nella realtà non solleva i potenziali utenti da tutti i disagi connessi al reperimento del prodotto (a partire dal ritiro della ricetta dal medico, che rimane a carico del singolo utente) non chiarisce i costi reali per gli utenti e che potrebbe esporre le farmacie a rischi di natura legale.

La consegna dei farmaci a domicilio deve infatti sottostare ad una serie di principi e normative specifiche, come l’autorizzazione alla gestione della privacy sancita dal DPL 196/2003, la delega al ritiro della documentazione sanitaria e non ultimo la tutela della libera scelta della farmacia sancito dall’articolo 15 della legge 475 del 1968; principi tutti garantiti dalla FarExpress, prima società in Italia nel settore della consegna farmaci a domicilio, che assicura un ASSISTENZA COMPLETA nella filiera dei passaggi che consentono la consegna a casa del medicinale, operando nel pieno rispetto delle leggi e normative.

Invece l’iniziativa di Federfarma (che stranamente non è ancora riportata sull’home page del sito) non prevede IL RITIRO DELLA RICETTA DAL MEDICO, CHE RIMANE A CARICO DEL SINGOLO UTENTE. Solo dopo essersi sobbarcato questo compito, invece, l’utente di Federfarma Lombardia puo’ vedersi prendere in consegna la ricetta per il ritiro del prodotto in farmacia ed avere infine la consegna a domicilio. Questo disagio per l’utente e’ inevitabile perche’ né la singola farmacia né tantomeno Federfarma possono essere autorizzate dal cittadino alla gestione della documentazione sanitaria. Autorizzazione che è invece tra i punti qualificanti delle strutture FarExpress, che cura tutte le fasi del servizio lasciando l’utente libero da ogni impegno.

Inoltre, I COSTI A CARICO DELL’UTENTE NON SONO PREDEFINITI, ma come riportato dalle agenzie stampa, “l’eventuale costo sarà valutato da ogni singola farmacia in funzione del servizio richiesto”. Un punto che comporta una discrezionalità a carico della farmacie che è pericolosa per le tasche dei cittadini.

Sempre dalle agenzie si apprende che il servizio sarà richiedibile tramite un numero verde, presso un call center di Federfarma che raccoglierà telefonicamente informazioni sul richiedente trasferendo la richiesta alla farmacia più’ vicina aderente al servizio. Contesto, questo, che rischia di violare il diritto, sancito dalla dall’art. 15 legge n.475 del1968, alla LIBERA SCELTA DELLA FARMACIA DA PARTE DELL’UTENTE. Non si tratta di un aspetto di poco conto, anche perché la mancata definizione di tali aspetti espone i singoli farmacisti a DIVERSE IPOTESI DI REATO: comparaggio, accaparramento ricette e concorrenza sleale verso altre farmacie.

Infine, NON E’ VERO CHE IN LOMBARDIA NASCE UN NUOVO SERVIZIO, come riportato a nome del presidente di Federfarma, dottoressa Annarosa Racca, visto che in Lombardia opera già da qualche tempo e con grandi risultati la struttura Farexpress – Consegna Farmaci a Domicilio. Una circostanza ben nota alla stessa presidente Racca firmataria di una circolare (Federfarma 27.02.12 Uff.-Prot.n° UL/BF/3430/84/F7/PE) che indicava proprio la Farexpress come societa’ in Italia che propone da tempo l’attività di consegna farmaci a domicilio

In definitiva, Federfarma sembra aver annunciato in pompa magna una strada lastricata di buone intenzioni ma irta di disagi e pericoli. Anche il meritorio obiettivo socio assistenziale che farebbe da sfondo all’iniziativa rischia insomma di offrire più problemi che soluzioni, se organizzato in maniera incompleta ed insufficiente.

In realtà, il servizio di consegna farmaci a domicilio è l’effetto finale di una catena di attività che risponde a principi e norme di legge e che deve essere organizzato professionalmente. Si tratta di un vero servizio di welfare accessorio, che la FarExpress, prima in Italia, ha iniziato a organizzare quattro anni fa rendendolo disponibile su buona parte del territorio nazionale. Questo grazie innanzitutto all’ottemperanza di tutte le complesse disposizioni di legge che sovraintendono all’offerta del servizio.

LA CONSEGNA DEI FARMACI A DOMICILIO DEVE INFATTI CREARE UN CIRCOLO VIRTUOSO PER TUTTI GLI ATTORI, DAGLI UTENTI IN PRIMIS, AI MEDICI ALLE FARMACIE, SINO IN ULTIMA ISTANZA AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. E’ questo l’orizzonte di FarExpress, che non a caso, da tempo, offre proprio a Federfarma di partecipare ad una sinergia di questo tipo. Ora che il principale sindacato di categoria dei farmacisti sembra aver compreso l’importanza di un tale servizio tanto da volerlo sperimentare, seppure in modo incompleto, ci permettiamo di offrire di nuovo la nostra richiesta di collaborazione, mettendo a disposizione il know how consolidato ed affidabile di Farexpress per una progetto nazionale di grande respiro. Sarebbe certamente più’ agevole e più’ logico, cosi’, soddisfare le esigenze di milioni di cittadini, di malati, di categorie svantaggiate, dei medici di base e delle farmacie, che in tal modo potrebbero più’ semplicemente diventare protagoniste di un processo di modernizzazione dei servizi e rimanere più’ che competitive sul piano della redditività economica, nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.

Comunicato FarExpress – Consegna Farmaci a Domicilio

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