consegna farmaci a domicilioPartirà lunedì 20 luglio il servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci organizzato da Federfarma, risultato di un progetto a cui il sindacato lavora da circa un anno.

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I dettagli sono stati resi noti tramite una circolare inviata il 15 luglio, che include anche la locandina informativa da esporre in farmacia. Potranno beneficiare del servizio le persone non deambulanti per patologia cronica o grave che non abbiano la possibilità di affidarsi ad altri che si rechino in farmacia per conto loro. Basterà comporre il numero verde 800 189 521, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00: risponderà un operatore che, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti, le metterà in contatto con la farmacia più vicina. Sarà quest’ultima a organizzare la consegna a domicilio in autonomia e sotto la propria responsabilità, concordando (quando necessario) le modalità di ritiro della ricetta e comunicando i tempi di consegna. Il servizio è gratuito e i costi della consegna sono a carico della farmacia. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del ministero della Salute e nelle prossime settimane sarà pubblicizzata da uno spot televisivo nell’ambito dell’iniziativa “Rai per il sociale”.

Ad aderire sono tutte le farmacie associate a Federfarma che non abbiano esplicitamente comunicato il loro diniego alla propria associazione provinciale. «Tale servizio, ancorché non abbia ritorni economici immediati, si pone come obiettivo di far emergere la reale immagine della farmacia, come presidio farmaceutico al servizio del cittadino: un servizio pubblico di utilità sociale da tutelare ed incentivare», si legge nella circolare di Federfarma, che raccomanda «la massima collaborazione e disponibilità da parte delle farmacie, a vantaggio dei soggetti fragili». Stando ai primi commenti, tuttavia, sembrerebbe però che i farmacisti sul territorio siano poco o per nulla informati sul neonato servizio, visto anche il periodo poco felice in cui molti esercizi sono chiusi per ferie. Per giunta, non tutti sarebbero già in grado di effettuare operativamente il servizio, visti anche gli oneri aggiuntivi a loro carico. Oneri ai quali – concludono alcuni colleghi interpellati da FarmaciaVirtuale.it – bisognerà aggiungere quelli degli adempimenti assicurativi per estendere – ove possibile – la copertura all’esterno della superficie della farmacia.

Che non si tratti di un sistema semplice, d’altronde, era chiaro fin dall’inizio anche agli stessi promotori. A settembre il presidente di Federfarma Campania Michele Di Iorio, interpellato da FarmaciaVirtuale.it, faceva notare la complessità organizzativa di istituire un numero nazionale in grado di smistare le richieste tra 17 mila farmacie. Ma sottolineava la necessità di introdurre un servizio «estremamente mirato» che offrisse un’alternativa gratuita alle persone in difficoltà, che finora hanno solo potuto contare su analoghe iniziative di stampo commerciale. Ora, seppur con qualche perplessità, il meccanismo è partito: appuntamento, dunque, a lunedì.

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