Il 3 luglio 2024 Janssen-Cilag International Nv, società di Johnson & Johnson, h annunciato che «la Commissione europea (Ce) ha approvato una variazione di tipo Ii per Rybrevant® ▼ (amivantamab) in combinazione con la chemioterapia (carboplatino e pemetrexed) per il trattamento di prima linea di pazienti adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) in stadio avanzato con mutazioni di inserzione dell’esone 20 del recettore del fattore di crescita epidermico (Egfr)». Come ha ricordato l’azienda, «le mutazioni di inserzione dell’esone 20 dell’Egfr sono la terza mutazione attivante l’Egfr più frequente e sono associate a tassi di sopravvivenza globale a cinque anni che, nel mondo reale, raggiungono l’otto per cento,2 rendendo fondamentale l’introduzione di nuovi approcci terapeutici mirati per affrontare le complessità uniche delle mutazioni dell’esone 20 dell’Egfr».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Risultati dello studio di Fase 3 Papillon

Dunque «l’estensione dell’indicazione per amivantamab si basa sui risultati positivi dello studio di Fase 3 Papillon, che ha confrontato l’efficacia e la sicurezza di amivantamab in combinazione con la chemioterapia (n 153) rispetto alla sola chemioterapia (n 155) in pazienti con Nsclc localmente avanzato o metastatico con mutazioni di inserzione attivanti l’esone 20 dell’Egfr. I dati dello studio erano stati precedentemente pubblicati su The New England Journal of Medicine». Più nello specifico «lo studio Papillon ha raggiunto l’endpoint primario, dimostrando un miglioramento significativo, sia dal punto di vista statistico che da quello clinico, della sopravvivenza libera da progressione (Pfs) misurata mediante revisione centrale indipendente in cieco [Bicr]) in pazienti che hanno ricevuto amivantamab in combinazione con la chemioterapia rispetto alla sola chemioterapia (rapporto di rischio [Hr] 0,395, intervallo di confidenza [Ic] al 95 per cento 0,30-0,53, P <0,0001). Un’analisi intermedia della sopravvivenza globale (Os) ha mostrato un trend favorevole per i pazienti trattati con amivantamab più chemioterapia, rispetto a quelli trattati con la sola chemioterapia (Hr 0,675, Ic al 95 per cento 0,42-1,09, P 0,106)».

Profilo di sicurezza di combinazione di amivantamab e chemioterapia

Janssen-Cilag International ha spiegato che «la combinazione di amivantamab e chemioterapia ha dimostrato un profilo di sicurezza coerente con i profili di sicurezza dei singoli agenti, con bassi tassi di interruzione del trattamento con amivantamab (7 per cento). I tassi di eventi avversi (Ea) complessivi e di Ea che hanno portato al decesso sono stati comparabili tra i due bracci di trattamento. Il tasso di Ea di grado ≥ 3 è stato più elevato con amivantamab e chemioterapia, rispetto alla sola chemioterapia (75 per cento contro il 54 per cento)». In aggiunta a ciò «gli Ea gravi (Eag) si sono verificati nel 37 per cento dei pazienti trattati con amivantamab e chemioterapia, rispetto al 31 per cento con la sola chemioterapia. Gli Ea correlati all’Egfr e a Met (principalmente di grado 1-2) sono aumentati con la chemioterapia con amivantamab. Le tossicità ematologiche e gastrointestinali associate alla chemioterapia sono state comparabili, ad eccezione del tasso di neutropenia, che è risultato aumentato con la chemioterapia in combinazione con amivantamab rispetto alla sola chemioterapia, ma si è verificato solo transitoriamente. La polmonite è stata riportata nel 3 per cento dei pazienti nel braccio trattato con amivantamab-chemioterapia». A seguito dell’approvazione della Ce, l’autorizzazione all’immissione in commercio (Ma) condizionata per amivantamab, ricevuta nel dicembre 2021, è stata convertita in una Ma standard.

Necessità di opzioni terapeutiche innovative

Nicolas Girard, primario del reparto di oncologia medica dell’Institut Curie e docente di Oncologia toracica e medicina respiratoria all’Università di Parigi-Saclay in Francia, ha spiegato che «i pazienti affetti da Nsclc con mutazioni driver di inserzione dell’esone 20 dell’Egfr presentano elevate esigenze insoddisfatte e necessitano urgentemente di opzioni terapeutiche innovative in grado di affrontare il significativo carico di malattia e la prognosi sfavorevole a cui possono andare incontro. Il trattamento con amivantamab si è già affermato in seconda linea e, con questa approvazione per il contesto di prima linea, amivantamab in combinazione con la chemioterapia ha il potenziale per ridefinire lo standard di cura, offrendo migliori risultati ai pazienti sia in termini di efficacia clinica che di qualità della vita».

Innovazioni più efficaci e personalizzate

Henar Hevia, Ph.D, direttore Senior, responsabile area terapeutica emea, oncologia, di Johnson & Johnson Innovative Medicine, ha sottolineato che «in Johnson & Johnson ci impegniamo a promuovere innovazioni più efficaci e personalizzate, mirate a nuovi percorsi terapeutici, che consentano ai pazienti con diagnosi di carcinoma polmonare di ricevere un trattamento ottimizzato in base alle loro caratteristiche individuali», ha dichiarato. «L’approvazione di oggi rappresenta un importante sviluppo per i pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazioni di inserzione dell’esone 20 dell’Egfr, che possono ora trarre beneficio da amivantamab più chemioterapia all’inizio del loro iter terapeutico».

Trasformare le cure per questi pazienti

Kiran Patel, M.D., vicepresidente dello sviluppo clinico, tumori solidi, di Johnson & Johnson Innovative Medicine, ha commentato l’approvazione, sottolineando che «siamo impegnati a far progredire le basi scientifiche del trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione dell’Egfr per i pazienti, con particolare attenzione agli approcci basati sulla medicina di precisione che mirano a colpire la malattia in fase precoce. L’approvazione di oggi segna un’altra importante pietra miliare nel nostro intento di trasformare le cure per questi pazienti».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.