Si è svolta il 27 marzo 2024 la cerimonia di inaugurazione della Fondazione Giacomo Leopardi Ets, iniziativa promossa dall’Ordine dei farmacisti di Roma. La Fondazione, che opera senza fini di lucro, mira a promuovere la crescita professionale dei farmacisti all’interno di un quadro di civismo, solidarietà e beneficio collettivo, configurandosi come uno strumento efficace per il rafforzamento e lo sviluppo del settore farmaceutico.
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Ponte tra tradizione e innovazione
Durante il discorso di apertura, Emilio Croce, presidente della Fondazione, ha sottolineato l’importanza di riscoprire le radici professionali e culturali del settore, facendo riferimento al pensiero e all’opera di Giacomo Leopardi. Croce ha espresso il desiderio che le professioni legate al welfare possano strutturarsi in modo da collaborare efficacemente con il terzo settore. Il presidente Croce ha colto l’occasione per ringraziare il ministro della Salute, Orazio Schillaci, per il supporto al disegno di legge semplificazioni, che prevede un ampliamento delle competenze della Farmacia dei servizi, potenziando così il ruolo del farmacista e delle farmacie nel contesto della sanità pubblica, con l’obiettivo di garantire una maggiore prossimità ai cittadini e alle loro esigenze sanitarie sul territorio.
Verso nuove sfide professionali
La presentazione è stata affidata alla Dott.ssa Francesca Saccà, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione. Successivamente, si è tenuta una tavola rotonda focalizzata sul tema “Professione farmacista: nuovi strumenti e nuove sfide”, che ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo accademico e professionale. Tra i relatori, il Prof. Eugenio Gaudio della Fondazione “Sapienza”, che ha illustrato il piano di riforma degli studi in farmacia realizzato durante il suo mandato come magnifico rettore, in collaborazione con l’Ordine dei farmacisti di Roma.
Focus su prospettive di lavoro e occupazione
Al dibattito hanno partecipato anche il Prof. Erino Angelo Rendina, il Dott. Giovanni Guidotti e il Dott. Walter Anedda, che ha presentato i risultati di un’indagine sui giovani professionisti del settore, con un’attenzione particolare alle prospettive di lavoro e occupazione in un contesto demografico in evoluzione. Le conclusioni dell’evento sono state affidate al Dott. Eugenio Leopardi, vicepresidente della Fondazione, che ha espresso gratitudine verso l’Ordine per aver dedicato l’iniziativa alla memoria del suo illustre genitore, seguito dalle testimonianze dell’On. Mariapia Garavaglia e del Gen. Roberto Jucci, che hanno ricordato l’impegno e la collaborazione storica tra la professione farmaceutica e le istituzioni.
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