Il 5 gennaio 2022 si è tenuto un Consiglio dei ministri che ha avuto al centro il tema dell’obbligo vaccinale anti Covid per determinate categorie di lavoratori. In tale occasione, l’Associazione distributori farmaceutici (Adf) ha avuto modo, per voce della presidente Ornella Barra, di ribadire la necessità di un vincolo anche per gli operatori della distribuzione intermedia. Ciò per «tutelare la sicurezza delle persone che lavorano nelle nostre aziende, che svolgono un servizio pubblico essenziale come riconosciuto dal Codice comunitario dei medicinali D.L.vo 219/2006, è indispensabile per continuare a garantire ininterrottamente la piena operatività del servizio. Ed è per questo che riteniamo opportuno reiterare l’appello al Governo affinché il nostro personale venga equiparato agli operatori delle farmacie, dove l’obbligo vaccinale già esiste».
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Misura utile a evitare rischio interruzioni delle consegne
Secondo l’Adf «tale misura è indispensabile per evitare il rischio di interruzioni del servizio di consegna alle farmacie, parafarmacie, ospedali, case di cura e laboratori di analisi dei medicinali, vaccini e altri prodotti necessari ai cittadini. Gli operatori lavorano quotidianamente al fianco dei farmacisti e garantiscono in ogni zona del Paese più di novantamila consegne giornaliere di medicinali, vaccini e prodotti sanitari, indispensabili alla piena realizzazione dei progetti di salute pubblica». Su tale opportunità, Ornella Barra ha ribadito che «i distributori intermedi, al fianco delle farmacie, sono stati tra i protagonisti dell’emergenza e continuano a esserlo nella lotta alla pandemia. Le nostre aziende sono oggi operativamente coinvolte nei protocolli regionali per la distribuzione dei vaccini anti Covid. Auspico quindi che il Governo intenda attuare le misure più idonee per sostenere il ruolo cruciale dei distributori intermedi».
A settembre 2021 il sostegno al green pass
Lo scorso settembre la stessa Adf si era detta a favore dell’applicazione del green pass alle aziende della filiera. In merito al ruolo dei distributori intermedi, aveva precisato che «anche durante il lockdown le nostre aziende hanno garantito l’approvvigionamento dei farmaci e sono operativamente coinvolte nei protocolli regionali per la distribuzione dei vaccini anticovid». Sempre a settembre, in occasione dell’assemblea Adf, era emerso come, in qualità di «cerniera indispensabile fra produzione e dispensazione finale, la distribuzione intermedia assicura anche il collegamento fra Asl e farmacie. Un settore che, seppur ritenuto fondamentale, e che mai come in questo periodo storico ha confermato di essere, distribuisce in perdita i farmaci Ssn.
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