«Il Portale farmaci è lo strumento di cui si avvale lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze per facilitare l’accesso alle cure di migliaia di persone e per migliorare le modalità di reperimento e di distribuzione dei farmaci richiesti». È quanto reso noto dall’Agenzia industrie difesa (Aid), ente di diritto pubblico vigilato dal Ministro della Difesa. Secondo quanto evidenziato, «previa registrazione con Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, è possibile acquistare e ordinare i medicinali prodotti dall’Istituto fiorentino, rimanendo sempre aggiornati sullo stato dell’ordine tramite Io, l’app dei servizi pubblici». Sulle entità autorizzate all’uso del portale, Aid ha fatto sapere che «l’accesso alla piattaforma è dedicato non solo ai pazienti del Chimico farmaceutico ma anche alle strutture ospedaliere e ai servizi sanitari».
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Punto di riferimento per le persone con patologie rare
Come riferito da Aid, «lo Stabilimento di Firenze, in collaborazione con il ministero della Salute e con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), rappresenta un punto di riferimento per tutte le persone affette da patologie rare, fornendo i medicinali specifici di cui molte case farmaceutiche hanno interrotto la produzione. La forte vocazione di tutelare la salute delle persone si riflette nel coinvolgimento dell’Istituto fiorentino nel Comitato nazionale per le malattie rare (Conamr), responsabile della gestione e del coordinamento di questo importante settore sanitario».
“Portale farmaci”: modalità di registrazione per la farmacia
Il nuovo portale è raggiungibile alla pagina https://portalefarmaci.agenziaindustriedifesa.it/. Sulla piattaforma, gli utenti registrati, comprese le farmacie, potranno acquistare farmaci per la cura delle malattie rare prodotti dallo Stabilimento. Le aree presenti sono “Nuovo ordine”, “Consultazione ordini”, “Comunicazioni”, e “Accesso riservato strutture sanitarie”. A quest’ultima, le farmacie interessate possono seguire il processo di registrazione, al link “Registrazione struttura sanitaria”. L’utente deve fornire una serie di informazioni personali e relative alla struttura sanitaria, a partire dal nome utente, che deve essere di almeno quattro caratteri e può contenere solo lettere minuscole e numeri. Successivamente, l’utente deve fornire un indirizzo email valido, a cui verrà inviata l’email di registrazione, seguito dai propri dati personali che includono il nome e il cognome, e il codice fiscale.
Registrazione al “Portale farmaci”: informazioni della farmacia
Sono poi richieste le informazioni relative alla struttura sanitaria o all’azienda per la quale l’utente lavora, tra cui la denominazione dell’azienda sanitaria – in questo caso la farmacia –, l’indirizzo dell’azienda (che può includere via, piazza, ecc.), il numero di partita Iva, un recapito telefonico e un numero di cellulare. Infine, l’utente deve fornire i dettagli relativi al proprio ordine professionale, che includono la denominazione dell’Ordine, la sede dell’Ordine, l’Ordine di iscrizione (es. farmacisti) e il numero di iscrizione. Le informazioni sono fondamentali per verificare la posizione professionale dell’utente e garantire che abbia le qualifiche necessarie per accedere ai servizi offerti dal sito. Dopo aver inserito tutte le informazioni necessarie, è poi possibile cliccare su “Prossimo” e seguire le varie fasi di registrazione.
Il ruolo dello Stabilimento per l’acquisizione di medicinali carenti
Lo scorso maggio l’importazione, autorizzata dall’Aifa, di duemila confezioni di Megamilbedoce® (Hidroxocobalamina), ribadì l’importanza dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze nella fornitura di farmaci vitali. L’importazione di tali farmaci fu necessaria per assicurare la continuità del trattamento terapeutico ai pazienti affetti da acidemia metilmalonica con omocistinuria, malattia genetica rara causata da un difetto nel metabolismo della vitamina B12 (cobalamina). I pazienti che ne sono affetti, infatti, richiedono un trattamento continuo a base di idrossicobalamina per tutta la vita.
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