social card farmaciaLa social card farmacia ha una capitale: Verona. Ben novanta farmacie della città di Giulietta hanno aderito alla convenzione che consente l’utilizzo della carta acquisti ai cittadini in difficoltà economiche. Il dislivello rispetto al resto del paese è consistente. La media veronese, infatti, arriva al 41 percento staccando di ben tredici punti percentuali quella nazionale ferma a quota 28 percento.
A segnalare le farmacie aderenti sarà un’apposita locandina che riporta il logo blu della carta acquisti affiancata dalla scritta: “In questa farmacia puoi usare la carta acquisti – social card”. Completa il piccolo manifesto un pensiero rivolto a tutti gli utenti: “la tua farmacia sempre al servizio del cittadino”.
Per conoscere la lista completa delle farmacie di Verona e provincia aderenti, basta consultare il sito federfarmaverona.it e cliccare la sezione “La parola al farmacista – social card”.
Gli interessati potranno utilizzare la carta per l’intero anno in corso. Recentemente, infatti, Federfarma ha firmato la proroga a tutto il 2015 della convenzione con i ministeri dell’Economia, del Lavoro e della Salute.
I titolari della Carta potranno quindi acquistare i farmaci attraverso questa carta prepagata che viene ricaricata di ottanta euro ogni due mesi, che non è abilitata al prelievo in contanti e che può fare da supporto per spese alimentari e sanitarie nonché per quelle relative al pagamento di bollette di luce e gas.
Alle farmacie convenzionate viene richiesto di applicare uno sconto del 5 percento sui prodotti acquistati con la Social Card. Il beneficio può essere riconosciuto o riducendo direttamente l’importo del conto, o rilasciando un buono col quale poter effettuare altri acquisti. Inoltre, in seguito a un spesa da parte del cliente, i farmacisti sono tenuti ad effettuare la misurazione gratuita della pressione arteriosa e del peso corporeo.
“Si tratta di un servizio importante per le persone in difficoltà che avviene nella completa privacy per l’utente della farmacia”. A sottolineare il valore della Social card è stato Marco Bacchini, Presidente di Federfarma Verona, che ha aggiunto: “l’incremento dell’utilizzo della Social Card è costante nel tempo da un paio di anni a questa parte, segno che le difficoltà finanziarie non accennano a diminuire. Invitiamo quindi i possessori di Social Card a rivolgersi al proprio farmacista per avere tutte le informazioni necessarie”. Occhio costantemente rivolto agli utenti, quindi: “la Social card in farmacia evidenzia ancora una volta il ruolo sociale della farmacia che offre a questi pazienti fragili l’opportunità dell’acquisto di un bene così importante come il farmaco, riducendo la propria marginalità. Inoltre con interventi professionali come la misurazione gratuita della pressione, si mette a disposizione il valore aggiunto di una maggiore considerazione dedicata a persone che meritano una cura speciale”. A Verona, novanta farmacie sono pronte a fornirla.

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