servizi in farmaciaL’erogazione di alcuni servizi al pubblico attraverso le farmacie convenzionate diventa sistema: è il risultato dell’accordo di collaborazione, della durata di tre anni, siglato da Regione Toscana, Confservizi Cispel Toscana, Urtofar (Unione regionale Toscana servizi di farmacia) e le tre grandi aziende sanitarie. Ne dà notizia “Met”, quotidiano di informazione della città metropolitana di Firenze. In farmacia sarà possibile prenotare una visita specialistica o un esame, pagare il ticket o attivare la tessera sanitaria. Dopo un anno di sperimentazione, l’intesa è stata firmata dall’assessore al Diritto alla Salute Stefania Saccardi, dal coordinatore Farmacie Confservizi Cispel Toscana Alessio Poli, dai direttori delle aziende sanitarie Emanuele Gori, Letizia Casani e Enrico Desideri, e dal presidente di Urtofar Marco Nocentini Mungai. Con uno stanziamento previsto di 6 milioni di euro in tre anni, il servizio, prima svolto dalle farmacie in modo disomogeneo, verrà esteso a tutto il territorio, pur prevedendo un’adesione volontaria e non obbligatoria da parte delle stesse farmacie. Quelle che intenderanno aderire dovranno inviare alle aziende sanitarie di riferimento una richiesta specifica, con l’accettazione di tutto quello che viene previsto dall’accordo quadro. Nello specifico, il servizio Cup in farmacia prevede, attraverso sistemi informatici messi a disposizione dalle aziende sanitarie, la possibilità di prenotare, disdire e modificare in tempo reale visite ed esami specialistici, presentandosi in una farmacia aderente munito di ricetta SSN. Le farmacie sono autorizzate a riscuotere il ticket, non solo quello corrispondente alle prestazioni prenotate, ma anche quelli relativi a tutte le prestazioni prenotate su sistema Cup aziendale. I cittadini avranno inoltre la possibilità di attivare tessera sanitaria e fascicolo sanitario elettronico in farmacia, che dovrà dotarsi autonomamente di tutti gli strumenti necessari, anziché alla Asl. La farmacia offrirà il servizio secondo orari definiti, con un minimo di 5 ore al giorno per 5 giorni la settimana. Tutte le farmacie aderenti dovranno esporre la cartellonistica necessaria che identificherà la farmacia come aderente all’accordo, con il logo “PuntoSI”, che indica i servizi omogenei del servizio sanitario toscano sul territorio. «Le farmacie pubbliche toscane trovano conferma della bontà del proprio lavoro in un’intesa che la Regione ha deciso di confermare, – ha dichiarato Alessio Poli, secondo quanto riporta “Met” – rientrando assieme alle farmacie private in una logica sinergica che ha permesso all’intero settore di conseguire un potenziamento dei servizi sul territorio a favore dei cittadini».

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