Ruggiero (LPI) risponde a Vignali: parafarmacie senza farmacisti? Una sciocchezza

«Affermare che occorre togliere il farmacista dalle parafarmacie è la più grossa sciocchezza che abbia sentito dire negli ultimi dieci anni, dal decreto Bersani ad oggi». Ad affermarlo è Ivan Giuseppe Ruggiero, presidente delle Libere Parafarmacie Italiane, che risponde così alle dichiarazioni del deputato Raffaello Vignali (Nuovo Centro Destra), che nel corso di Cosmofarma si era espresso a favore dell’abolizione della norma che impone la presenza di un laureato in farmacia all’interno delle parafarmacie.
Ruggiero ricorda che il decreto legge 223/06 aveva consentito la vendita dei farmaci cosiddetti per “automedicazione” presso gli esercizi commerciali diversi dalle farmacie territoriali proprio a condizione che fosse garantita la presenza di un farmacista abilitato al fine di fornire ai pazienti l’assistenza necessaria. «Quindi – prosegue – il decreto ministeriale del 9 marzo 2012 (Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2012) ha stabilito i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi degli esercizi commerciali», facendo direttamente menzione delle parafarmacie. «Per quanto concerne gli standard strutturali, lo spazio dedicato alla vendita deve poter consentire un accesso diretto e libero per i cittadini ai soli medicinali di automedicazione, alla presenza o con l’assistenza di uno o più farmacisti abilitati ed iscritti all’ordine professionale». Inoltre, «è fatto obbligo di rendere noto agli utenti il nominativo del farmacista titolare, mentre il personale non farmacista deve indossare un camice che lo renda facilmente distinguibile dal personale farmacista, il cui elenco nominativo deve essere comunicato alla Asl territorialmente competente e all’Ordine dei farmacisti».
Dunque, aggiunge Ruggiero, «la presenza del farmacista nelle parafarmacie è obbligatoria», in quanto «garante del servizio offerto e della salute pubblica. Mi auguro che Vignali e chi appoggia la sua tesi si possano ricredere e che le loro siano solo dichiarazioni d’impulso».