L’importanza dei prodotti a marchio per le farmacie in un contesto di crescente competizione. È il tema approfondito da Alessandro Rosso, Head of Marketing & Private Label at FederFARMA.CO, il quale, in un’intervista a FarmaciaVirtuale.it, ha evidenziato in che modo i prodotti esclusivi, consigliati dai farmacisti, possano spostare la leva di fiducia dall’insegna al prodotto stesso, garantendo marginalità sulla filiera e risparmio per il paziente. L’intervista ha poi preso in esame le prospettive di sviluppo del marchio Profar, con uno sguardo ai prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto, strategia che vede investimenti in ricerca e sviluppo. L’obiettivo, come spiegato da Rosso, è proporre soluzioni nuove e differenziate, andando oltre la percezione dei prodotti a marchio come semplice commodity.

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Dottor Rosso, in un contesto di crescente concorrenza extra e intra canale per le farmacie, qual è il ruolo dei prodotti a marchio e come può favorire la relazione tra farmacisti e cliente?

I prodotti a marchio rivestono un ruolo sempre più centrale, come è evidente quanto sta accadendo nella grande distribuzione. Puntare su prodotti esclusivi della farmacia, consigliati dai farmacisti, permette di spostare la leva di fiducia del dall’insegna al prodotto stesso.

Quali altri benefici concedono i prodotti a marchio?

Avere prodotti a marchio nelle disponibilità della farmacia, da la possibilità di veder garantita marginalità su tutta la filiera e risparmio per il paziente. Un prodotto a marchio innovativo, sicuro, controllato, ed esclusivo è una situazione vantaggiosa per tutti gli attori coinvolti.

FederFARMA.CO sta stringendo partnership con player importanti. Quali sono le prospettive di sviluppo del marchio Profar?

Il marchio Profar si sta sempre più avvicinando alle realtà locali delle nostre società, per rendere disponibile un assortimento di prodotti che sia di supporto al lavoro dei farmacisti, senza però che questi entrino in competizione. FederFARMA.CO sta investendo in ricerca e sviluppo su prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto, strada da percorrere anche alla luce delle mutevoli condizioni di mercato in cui operano le farmacie.

Alcun esempi pratici?

È il caso dei nuovi elettromedicali con tecnologia mesh, colliri con brevetti esclusivi, e aerosol di ultima generazione. L’obiettivo di questa strategia è proporre prodotti nuovi, altamente differenzianti e creare valore per l’intera filiera, andando oltre la percezione dei prodotti a marchio come mera commodity.

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