psicologo in farmaciaÈ attivo a Zevio, primo Comune di Verona e del Veneto, il progetto “Psicologo in Farmacia” promosso e sostenuto con un contributo di 1.080 euro dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia, che si pone l’obiettivo di creare un help desk psicologico di facile accesso, dove sia adulti sia minori, che vivono uno stato di disagio possano essere accolti, trovare una prima risposta e una prima forma di aiuto.
Uno psicologo professionista sarà a disposizione gratuitamente della cittadinanza 2 volte al mese a rotazione nelle 3 farmacie presenti sul territorio: Farmacia SS. Pietro e Paolo, Farmacia Della Madonna e Farmacia Santa Maria (a Santa Maria Di Zevio).
Il progetto “Psicologo in Farmacia” è innovativo all’interno del territorio veronese e, più in generale, veneto, dove al momento esistono solo casi isolati di collaborazioni tra singole farmacie e psicologi.
La prima giornata di consulenza si terrà presso la Farmacia Della Madonna venerdì 13 giugno (per i successivi incontri il riferimento è alle singole farmacie che garantiscono il massimo della privacy).
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto hanno partecipato il sindaco di Zevio Diego Ruzza, il presidente di Federfarma Verona Marco Bacchini, il presidente dell’Ordine degli psicologi del Veneto Alessandro De Carlo e Michela Battocchio coordinatrice del gruppo di psicologi del progetto composto inoltre da Giulia Peroni, Yolande Pigaiani e Federica Di Giovanna.

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«Siamo capofila di un progetto provinciale e interregionale che intende estendere a tutto il Veneto la presenza dello psicologo nel sito “protetto” della farmacia – spiega Ruzza -. Sempre più persone di tutte le età chiedono aiuto per situazioni di disagio che possono essere anche solo temporanee, ma molto debilitanti. Ringrazio il presidente di Federfarma Verona perché ritengo la farmacia un presidio sanitario ideale, per professionalità e sensibilità umana».
«Le persone possono faticare nel chiedere aiuto a uno specialista come lo psicologo per vergogna, poca conoscenza della professione o difficoltà economiche – dice Bacchini -. Lo psicologo analizzerà nel sito amico della farmacia le singole situazioni e dopo le sedute, sarà in grado di fornire utili indicazioni sulle eventuali strutture sanitarie a cui rivolgersi affinché situazioni di disagio non diventino vere e proprie patologie psicologiche. Nel 2012 Federfarma Verona partì in via sperimentale con il progetto pilota dal medesimo titolo che adesso offre, dunque, uno sbocco di maggior respiro allargandosi in futuro a tutta la provincia con un numero sempre più ampio di farmacie Allora furono coinvolte 7 farmacie, per un totale di 34 pazienti esaminati, 64% donne con età media 52 anni (57 per gli uomini), 14 i casi particolarmente delicati. La maggior parte dei casi ha riguardato stati d’ansia, depressione e malessere psicologico».
«Lo scopo del progetto è prevenire il disagio e promuovere il benessere psicologico attraverso l’avvicinamento della figura dello psicologo alle persone – spiega Battocchio -, portandolo nel territorio per cogliere i bisogni reali e fornire risposte e aiuto in breve tempo e in un luogo familiare e rassicurante».

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