Un avanzato progetto di telemedicina destinato a rivoluzionare l’assistenza domiciliare per i pazienti cardiologici è stato avviato in Lombardia. La regione, attraverso la misura Collabora&Innova, ha valutato positivamente e finanziato il progetto Personaid, acronimo di Predictive evaluation with remote monitoring and rehabilitation system and artificial intelligence decision-support. L’iniziativa, dal valore complessivo di 3,8 milioni di euro, è stata sviluppata per rispondere alle esigenze di circa 400mila persone affette da patologie cardiovascolari sul territorio lombardo, che necessitano di monitoraggio continuo e percorsi riabilitativi strutturati per migliorare gli esiti clinici e prevenire eventi acuti.

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Collaborazione tra eccellenze scientifiche e tecnologiche

Il capofila del progetto è Cgm Telemedicine, divisione del Gruppo Compugroup Medical Italia specializzata in soluzioni per la telemedicina. Al consorzio partecipano l’Irccs Maugeri di Lumezzane, che fornisce la competenza clinica e scientifica, il Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) e i partner tecnologici Medicair Healthcare, attiva nell’assistenza domiciliare, e Metreta, piccola e media impresa specializzata in intelligenza artificiale. Il finanziamento regionale è stato assegnato considerando l’impatto economico e di processo per il sistema sanitario, la scalabilità della soluzione e la solidità del partenariato, per sviluppare un prototipo di piattaforma digitale integrata, corredata da un’applicazione mobile, per erogare servizi di teleassistenza, telemonitoraggio e teleriabilitazione altamente personalizzati in ambito cardiologico.

Trasformare la presa in carico dei pazienti cronici

Alberto Pravettoni, General Manager di Cgm Telemedicine, ha spiegato di essere «orgogliosi di partecipare a un progetto così innovativo, sviluppato insieme a partner scientifici e tecnologici di eccellenza e valutato in maniera decisamente positiva da Regione Lombardia, segno che sono stati colti appieno i benefici che Personaid apporterà ad una ampia popolazione e al Servizio sanitario regionale. Il Progetto Personaid permette di trasformare la presa in carico dei pazienti cronici grazie al supporto di applicazioni avanzate di medicina digitale rispondendo a un’esigenza concreta: garantire continuità assistenziale e accessibilità ai percorsi riabilitativi, riducendo il rischio di disorientamento dei pazienti al momento della dimissione dall’ospedale. Grazie alle tecnologie sviluppate e sperimentate verrà data una ulteriore spinta al costante percorso di evoluzione delle tecnologie e soluzioni di Cgm Telemedicine, permettendo a clienti, operatori sanitari e pazienti di beneficiare delle ricadute positive frutto delle attività di Ricerca & Sviluppo».

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