Parafarmacie, le proposte avanzate da LPI alla deputata Galgano

Delisting, liberalizzazione della vendita della fascia C e A di soli generici, fino ad arrivare all’introduzione della farmacia non convenzionata. Sono queste le principali proposte presentate dal presidente delle Libere Parafarmacie Italiane, Ivan Giuseppe Ruggiero, alla deputata Adriana Galgano, del gruppo parlamentare Civici e Innovatori. «Siamo contrari – spiega il farmacista – a politiche fallimentari come il riassorbimento o le sanatorie, che spesso quando vengono presentate sotto forma di emendamenti, ordini del giorno o proposte di legge, poi non hanno seguito». Quanto alle proposte avanzate, Ruggiero ricorda che lo stesso decreto Monti «aveva indicato strade simili, anche se oggi i colleghi fingono di non sapere». Quindi il dirigente critica la proposta Fregolent di una graduatoria «che escluderebbe la maggior parte dei colleghi dal conferimento della sede senza risolvere la piaga sindacale delle parafarmacie, ma limitandosi a favorire pochi elementi. Si tratta di un provvedimento in conflitto con il concorso straordinario, tanto che chi supera la graduatoria dovrebbe rinunciare alla sede assegnata per tale concorso. Così si distoglie l’attenzione dalla vera soluzione al problema, che sono le liberalizzazioni. La difesa della professione non si fa per compiacere a qualcuno ma per un senso di responsabilità verso i colleghi, tutti e non solo una parte, prevedendo forme di tutela complessive per la categoria».
Più in generale, infatti, il presidente delle LPI stigmatizza la mancata unità della professione, sottolineando come qualcuno voglia «addirittura arrivare alla chiusura delle parafarmacie o all’eliminazione dell’obbligo di presenza di un farmacista all’interno delle stesse. Noi andiamo per la nostra strada, ripartendo proprio dalle proposte presentate nel corso del proficuo incontro con l’onorevole Galgano, che merita il massimo rispetto, per la persona e per il ruolo che riveste in un partito che, voglio ricordarlo, è attualmente la terza forza politica del nostro Paese».