
«Ho effettuato – racconta Violante a FarmaciaVirtuale.it – una prima lezione di quattro ore, incentrata sulle potenzialità del laboratorio galenico, che rappresenta un elemento in grado di garantire al contempo sia risorse economiche che valenza sociale a ciascuna farmacia. È su questo che occorre porre l’accento: sul valore aggiunto che può arrivare dalle preparazioni magistrali e officinali». Al corso partecipano più di venti iscritti, «ed è particolarmente piacevole notare come si tratti di una platea di professionisti molto eterogenea, nel senso che sono presenti giovani laureati così come titolari che vogliono approfondire la tematica. In generale, ciò che si riscontra è una diffusa voglia di comprendere in profondità questa attività». L’obiettivo infatti è di garantire un “senso pratico” a ciò che si apprende sulla galenica magistrale e officinale: proprio per questo, prosegue Violante, «sono previste nell’ambito del corso anche una o due visite a delle aziende esterne specializzate nella preparazione di integratori e di prodotti naturali». La frequenza è obbligatoria per l’80% almeno del tempo, ed esonera i partecipanti dall’obbligo della formazione ECM.
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