L’associazione nazionale Farmacisti volontari è nata nel 2009 sotto l’egida della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani. Ha le proprie radici nell’esperienza dei volontari che hanno prestato soccorso durante il terremoto in Abruzzo. Da allora, l’associazione ha continuato a crescere e a svilupparsi sul territorio nazionale. Marika Leonardi guida la sezione di Catania che porta avanti numerose iniziative, tra cui la recente acquisizione di un camper farmacia. Nonostante le sfide poste dalla pandemia di Covid-19, Leonardi e il suo team hanno continuato a lavorare con dedizione, erogando servizi essenziali alla comunità. In un’intervista a FarmaciaVirtuale.it, Leonardi ha condiviso le esperienze, i successi dell’associazione e i piani per il futuro, sottolineando l’importanza del volontariato nel settore.
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A PharmEvolution 2023, a Taormina, avete presentato il progetto di un camper farmacia. Puoi dirci di più su come è nata questa idea?
L’idea del camper è sempre stata una priorità per noi. Durante il terremoto del 2018, sisma di notevole intensità che colpì la Sicilia, in particolare la zona etnea nella città metropolitana di Catania, abbiamo utilizzato un camper in prestito, ma non era sufficiente. Così abbiamo deciso di acquistare un nuovo mezzo. Abbiamo partecipato a un bando di gara e siamo riusciti a coprire l’80% del costo grazie al Dipartimento, mentre il restante 20% è stato sponsorizzato.
Quando inizierete le attività con il nuovo camper farmacia?
La prima attività con il nuovo camper è prevista per il 12 novembre 2023. Ci recheremo in una zona del catanese per effettuare una giornata di screening per il diabete e la pressione arteriosa.
Quando è stata fondata la sezione di Catania dei Farmacisti volontari?
La sezione di Catania è stata fondata 6 anni fa. Inizialmente eravamo solo in dieci, ora siamo cresciuti fino a 66 membri.
Avete collaborazioni con altre organizzazioni regionali?
Sì, collaboriamo con altre organizzazioni. Ciò nonostante, quando l’associazione viene attivata a livello nazionale, è il dipartimento nazionale che ci attiva e poi noi gestiamo i singoli interventi. Ad esempio, sempre nel sisma del 2018, il personale di Catania è stato attivato ma il camper era quello di Agrigento.
Quante sezioni avete a livello nazionale?
A livello nazionale, abbiamo 12 sezioni. Recentemente, abbiamo aperto una nuova sezione a Macerata e presto ne aprirà una anche a Roma. Siamo presenti su tutto il territorio nazionale.
Quanti membri avete in totale?
In totale, tutta l’associazione conta 540 membri. È una grande forza di volontari pronti a intervenire quando necessario.
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