La tecnologia Trillío, ideata dalla startup italiana La Comanda, fondata da Carlo Brianza, è stata nominata tecnologia vincitrice del programma di accelerazione “Novartis Cancer Startup Program”. In questo progetto, La Comanda ha avuto il supporto dei mentor di Novartis e del network di Conector per migliorare le proprie competenze e ottimizzare lo sviluppo del proprio modello di business. Trillío è un dispositivo portatile associato a una piattaforma digitale che assieme permettono di collegare gli operatori sanitari con il paziente per monitorare la regolare assunzione dei farmaci salvavita, in particolare per anziani e pazienti cronici, controllando da remoto che il malato segua le prescrizioni. Qualora i farmaci non vengano assunti puntualmente, il sistema invia notifiche in tempo reale a operatori sanitari e familiari. Questa tecnologia è stata anche adottata nell’ambito di un progetto pilota avviato dall’ospedale universitario La Paz di Madrid per effettuare l’affiancamento e il monitoraggio dei pazienti oncologici.

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L’uso di Trillío per il paziente oncologico

Il progetto pilota avviato dall’ospedale universitario La Paz di Madrid si avvale di Trillío per effettuare l’affiancamento e il monitoraggio dei pazienti oncologici. Grazie a questo strumento, l’operatore sanitario esegue da remoto la configurazione delle prescrizioni dal proprio computer o cellulare per poi sincronizzarle con il Trillío del paziente. Con tale processo vengono memorizzati e condivisi tutti i parametri relativi alla terapia, dal nome del medicinale agli orari di assunzione durante il giorno. Trillío è inoltre in grado di autodiagnosticare il Covid-19 in fase precoce.

Le startup nelle terapie innovative

«Siamo convinti che la combinazione di innovazione e collaborazione – dichiara José Marcilla, direttore generale di Novartis Oncology – sia essenziale per garantire il miglioramento della vita delle persone malate di cancro e, pertanto, ci siamo impegnati a lanciare iniziative che vanno oltre lo sviluppo di terapie innovative. Lavorando insieme a startup e altri attori nel settore digitale, saremo in grado di sfruttare tutto il potenziale fornito dall’innovazione e dalle nuove tecnologie e quindi procedere nella nostra missione di ridisegnare la medicina e la cura del cancro». Carlo Brianza, fondatore di Trillío, ha a sua volta espresso grande soddisfazione: «Risultare la tecnologia più apprezzata nonché la società vincitrice del “Novartis Cancer Startup Program” – ha commentato – è stato un vero traguardo che oggi viene superato dall’adozione del nostro dispositivo e della nostra piattaforma da una realtà internazionale come quella dell’Ospedale La Paz di Madrid. A questo si aggiunge un’ulteriore soddisfazione: aiutare le persone a prendersi cura di se stesse».

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