Kedrion Biopharma, azienda specializzata nella produzione di plasmaderivati, ha preso parte al convegno “Il ruolo del plasma per le malattie rare: un impegno che salva la vita”, tenutosi alla Sala del Refettorio della Camera dei Deputati a Roma il 27 novembre 2024. L’evento, organizzato dall’On. Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera, ha visto il confronto tra istituzioni, industria e comunità medico-scientifica sulle priorità da affrontare per migliorare la governance farmaceutica e le prospettive terapeutiche dei pazienti affetti da malattie rare e ultra-rare. All’evento ha partecipato anche Ugo Di Francesco, Ceo di Kedrion, il quale ha messo in luce l’importanza dell’ottimizzazione della risorsa plasma per identificare nuove potenzialità terapeutiche, in particolare per le malattie orfane. L’azienda è impegnata nel trattamento del deficit congenito di plasminogeno, tra le patologie al centro dell’incontro.
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Ottimizzazione della risorsa plasma è sempre più cruciale
Secondo Di Francesco «per un’azienda come Kedrion, specializzata nella produzione di farmaci plasmaderivati, l’ottimizzazione della risorsa plasma è sempre più cruciale per identificare nuove potenziali opportunità terapeutiche, in particolare per malattie orfane: come dimostra anche il nostro impegno per il trattamento del deficit congenito di plasminogeno, tra le patologie al centro dell’incontro di oggi». Dunque «come parte integrante della filiera del farmaco, lavoriamo senza sosta per fornire soluzioni sempre più efficaci e personalizzate a un numero crescente di pazienti in tutto il mondo. In Italia, l’impegno delle istituzioni è significativo, ma si può sempre fare di più».
Sfida che può essere affrontata facendo sistema
Per riuscire a fare di più, secondo Di Francesco «occorre fare rete: l’incontro di oggi ci fa essere fiduciosi e ottimisti sulla possibilità di rafforzare il confronto e il dialogo costruttivo con le associazioni di pazienti e di donatori, la comunità medico-scientifica e i decisori politici per migliorare la governance farmaceutica. Le malattie rare ed ultra-rare rappresentano una sfida complessa che può essere affrontata solo facendo sistema: i decisori pubblici devono vedere l’industria farmaceutica come partner essenziale in questo percorso, come compagno di viaggio sulla strada dell’investimento comune sulla salute».
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