Cosa ha comportato l’adeguamento all’invio telematico dei corrispettivi previsto a partire dal 1 luglio 2019? FarmaciaVirtuale.it ha intervistato Giovanna Paduano e Carlo Aramini, della farmacia Paduano di Novara, che hanno condiviso la loro esperienza. «È chiaro che con la trasmissione telematica degli scontrini non c’è pericolo di sbagliare cifre. Ma per il lavoro al banco le cose non cambiano in realtà molto», ha spiegato la farmacista. Nel loro caso l’adeguamento non è stato effettuato all’ultimo momento in quanto non hanno atteso ma, contrariamente, si sono mossi in anticipo: «È vero. Anche perché – aggiunge Paduano – questa modifica riguarda tutti gli esercizi, non solo le farmacie, per cui era bene non tardare troppo». «La modifica non ha preso moltissimo tempo – ha aggiunto Aramini – ma va detto che noi abbiamo due casse, per cui abbiamo potuto continuare a lavorare. Ciò che impiega più tempo è la preparazione burocratica, sono necessari circa 30 minuti per ogni cassa, se non ci sono intoppi. Ci si deve collegare con il sito dell’Agenzia delle Entrate per inserire tutti i codici e riferimenti della cassa stessa».

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Aramini ha quindi sottolineato che «non si tratta di un’innovazione totale ma di un’implementazione di un obbligo che già esiste, e considerato il fatto che siamo reduci da una novità importante legata all’emissione delle fatture elettroniche, nel momento in cui è stato chiaro che questo obbligo in un modo o nell’altro ci avrebbe costretto ad adeguarci, abbiamo pensato di farlo nel più breve tempo possibile. Siamo clienti di Cgm Pharmaone, usiamo Wingesfar come software, e quando ci hanno detto che tutto era pronto e bastava il nostro via libera, ci siamo subito adeguati. Dal 1 luglio, se tutto funzionerà correttamente, la nostra cassa trasmetterà in via telematica tutti gli scontrini che faremo. Abbiamo scelto di rivolgerci ad un unico interlocutore per evitare rimpalli e scarichi di responsabilità. La gestione della cassa fiscale e il suo interfacciamento con il gestionale sono un aspetto critico, abbiamo ritenuto affidarci al nostro fornitore di fiducia per evitare tutti i problemi delle novità. Oggi è tutto a posto e attendiamo solo il 1 luglio per verificare che il nuovo Registratore Telematico faccia il suo dovere.

La chiusura contabile serale sarà facile come la precedente e non credo che ci saranno dei problemi». «Tuttavia – aggiunge – ci è stato detto che in un secondo momento potremo controllare se l’invio dei dati telematici è stato recepito dal sistema del ministero, ma non è stato possibile fare delle prove. Si saprà solo al momento. In ogni caso grossi vantaggi operativi non ne vedo, se non il fatto che non sarà più obbligatoria la tenuta formale del registro dei corrispettivi. Inoltre, ci risulta che l’invio telematico dei corrispettivi sia una delle condizioni richieste per la riduzione a due anni dei termini per eventuali accertamenti fiscali. Per quanto riguarda poi i vari reparti IVA, «solo in questi giorni abbiamo ricevuto una circolare che chiarisce la possibilità di inserirli o, come nel nostro caso, visto che usiamo IVA ventilata sui corrispettivi, indicare la stessa nella trasmissione al ministero». La farmacista Paduano, poi, per quanto riguarda i clienti ha spiegato che «attendiamo che ci sia l’avvio ufficiale per rispondere alle loro domande». Mentre Aramini aggiunge che in merito alla distinta contabile riepilogativa la gestione avverrà «in modo molto differente da farmacia a farmacia. Credo ci siano due possibilità: o l’emissione di uno scontrino a credito, oppure solo quello definitivo al momento dell’incasso. Dipende dalle indicazioni del proprio commercialista. Ma anche qui dal punto di vista operativo non cambia assolutamente nulla».

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