Phoenix, proprietario in Italia di Comifar, ha diffuso i risultati dell’anno fiscale 2020-2021, terminato il 31 gennaio 2021. In tale periodo l’azienda ha registrato un incremento del fatturato del 3,2% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 28,2 miliardi di euro. La performance operativa totale, ovvero ricavi e volume gestito, è aumentata del 4,0%, attestandosi a 35,9 miliardi di euro, mentre l’utile prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti (Ebitda) ha segnato una crescita dell’8,3%, passando da 603,6 milioni a 653,4 milioni di euro. Il trend positivo di Phoenix deriva dalle buone performance registrate dal Gruppo in circa tre quarti dei suoi mercati di riferimento in Europa, con un grande contributo in particolare da parte della Germania, che rappresenta una quota del 34,4% del fatturato totale dell’azienda e nel periodo considerato ha visto una crescita dei ricavi pari al 5,3%.

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Impegno del personale e digitalizzazione

Tra i punti di forza che hanno permesso a Phoenix di crescere in un anno complesso come il 2020, il Gruppo ne evidenzia in particolare due: l’impegno profuso dei propri dipendenti e collaboratori e un focus molto forte sulla digitalizzazione. «Grazie all’impegno e alla dedizione dei nostri dipendenti nel commercio all’ingrosso e al dettaglio – ha dichiarato Sven Seidel, chief executive officer di Phoenix Pharma SE -, abbiamo mantenuto con successo la fornitura al pubblico nelle regioni altamente colpite dal virus, anche durante i periodi più difficili della pandemia. Il gruppo Phoenix ha così sottolineato il suo ruolo di spina dorsale dell’assistenza sanitaria in Europa». Andando di pari passo con lo sviluppo dei servizi tecnologici dei sistemi sanitari nazionali, l’azienda ha potenziato i suoi servizi omnichannel per i consumatori finali e i pazienti in tutta Europa. «A tal fine – spiega la società – abbiamo implementato servizi digitali specifici per il mercato in numerosi paesi e ampliato le attività di e-commerce. In Germania, per esempio, Phoenix ha lanciato gesund.de, la prima piattaforma sanitaria centrale del paese».

Aspettative positive anche per il 2021-2022

Sven Seidel, Ceo del Gruppo ha commentato i risultati economici con soddisfazione: «Nonostante le forti fluttuazioni della domanda nell’ultimo anno fiscale – ha dichiarato – abbiamo conseguito una crescita delle nostre entrate e dei nostri risultati. Collaborando con le farmacie, siamo stati in grado di soddisfare i picchi di domanda in modo affidabile anche durante la pandemia». Guardando al futuro, per l’anno fiscale 2021-2022 l’azienda prevede un aumento dei ricavi leggermente superiore alla crescita dei mercati farmaceutici europei, in quasi tutti i paesi in cui Phoenix è presente. L’utile prima delle imposte, secondo le stime del Gruppo, si manterrà al livello dell’anno precedente.

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