Dopo l’annuncio di Federfarma Napoli, relativo alla disponibilità di 500 farmacie pronte a vaccinare sul territorio cittadino e provinciale, anche Federfarma Verona rende disponibili i dati delle adesioni delle farmacie dislocate sul territorio. Si tratta di 154 attività «ma altre sono già in lista di attesa», ha fatto sapere il sindacato dei farmacisti veronesi e provincia.

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Risposta «massiccia» delle farmacie veronesi

«Le farmacie veronesi – evidenzia Elena Vecchioni, dirigente di Federfarma Verona – hanno risposto in maniera massiccia considerando i tempi record e i numeri dell’adesione sono davvero significativi. Le 154 farmacie scaligere, 61 delle quali rurali, corrispondono, infatti, a un quarto di tutte le farmacie territoriali regionali aderenti a Federfarma che hanno risposto affermativamente. Sono davvero soddisfatta di questo riscontro sapendo, oltretutto, che ci sono altre le farmacie veronesi dichiaratesi in queste ore disponibili e in attesa di incrementare la lista. La nostra partecipazione offrirà alla fascia di popolazione non fragile la possibilità di vaccinarsi in farmacia alleggerendo di conseguenza i mega centri vaccinali di tutta la provincia, come la Fiera di Verona o il Palaferroli di San Bonifacio. La prenotazione sarà sempre regolata dalla piattaforma dell’Azienda Ulss 9 Scaligera che renderà note nelle prossime settimane tutte le procedure e le tempistiche».

I dati consuntivi di Federfarma

La stessa Federfarma aveva reso noti i dati preliminari delle adesioni a livello nazionale. Si tratta di 11mila farmacie pubbliche e private pronte a inoculare vaccini anticovid. Dati alla mano, la stima e l’auspicio di Federfarma è di raggiungere la somministrazione quotidiana di 500mila vaccini, calcolando che ognuna delle farmacie aderenti alla campagna sarà in grado di somministrare, mediamente, tra quindici e venti dosi al giorno, grazie alla presenza di 25mila professionisti opportunamente formati attraverso l’apposito corso organizzato dall’Istituto superiore di sanità. «Questo significa – aveva spiegato Federfarma – che grazie alle somministrazioni effettuate nelle farmacie, il numero delle vaccinazioni quotidiane in Italia può passare rapidamente dalle attuali 250mila a circa 450mila. La farmacia italiana dimostra così ancora una volta, nei fatti, il rilevante contributo che può e vuole fornire al processo di rafforzamento della sanità territoriale».

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