«Si rammenta che la dispensazione dei farmaci in regime di servizio sanitario nazionale va effettuata in conformità dell’art. 14 del Codice Deontologico del farmacista che sancisce il principio della libera scelta della farmacia da parte degli utenti vietando iniziative o comportamenti contrari, così come era già previsto dall’art. 15 della legge 475/1968». È quanto puntualizza una nota congiunta di Federfarma e Ordine dei farmacisti di Caserta, indirizzata alle farmacie della provincia, ai presidenti dell’Ordine dei medici, nonchè ai medici di famiglia e pediatri del territorio. «Al riguardo – prosegue la nota -, si ricorda che lo stesso Servizio farmaceutico della Regione Campania ha espressamente comunicato: “a trasmettere il solo Numero di ricetta elettronica (Nre) relativamente alle prescrizioni farmaceutiche per via telematica (mail) esclusivamente ai pazienti richiedenti».
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Per questo motivo, le organizzazioni raccomandano «ai farmacisti nella loro qualità di dispensatori dei farmaci e all’Ordine dei medici di Caserta quale ente esponenziale dei medici di base di attenersi al principio di cui innanzi». È utile ricordare che lo scorso 19 marzo una nota della Protezione civile aveva autorizzato l’invio diretto al paziente, in forma telematica, del numero ricetta elettronica. «Al momento della generazione della ricetta elettronica da parte del medico prescrittore – si legge nell’atto -, l’assistito può chiedere al medico il rilascio del promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione del Numero di Ricetta Elettronica».
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