Federfarma Caserta, «Farmacisti in piazza» contro l’ipertensione

Le strade di Caserta, Maddaloni, Aversa, Marcianise e Santa Maria Capua Vetere saranno teatro, domenica 17 maggio 2015, della manifestazione «Farmacisti in piazza», organizzata da Federfarma Caserta in collaborazione con la divisione provinciale casertana della Croce Rossa Italiana. L’evento si terrà in occasione della XI Giornata mondiale per la lotta all’ipertensione arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League.
I titolari saranno presenti, nelle cinque città, in stand nei quali – dalle 8:30 e fino alle 13:30 – saranno a disposizione della popolazione per effettuare un piccolo check-up gratuito a chi ne farà richiesta. Si potrà, infatti, non solo misurare la pressione arteriosa, ma anche il tasso di glicemia nel sangue, il peso, l’altezza e l’indice di massa corporea. I dati rilevati saranno poi consegnati ai pazienti, ai quali sarà anche sottoposto un questionario il cui obiettivo è di valutare il grado di conoscenza, da parte dei cittadini, dei comportamenti e degli stili di vista che possono influenzare i rischi cardiovascolari. «L’iniziativa – spiega Umberto D’Alia, presidente di Federfarma Caserta – nasce da un’idea di Mirella Zerbino, segretario del nostro sindacato provinciale. Lo spirito è quello di aiutare i cittadini a comprendere l’importanza di uno stile di vita migliore e più sano. Per questo abbiamo chiesto ai titolari di mobilitarsi e la risposta è stata ottima: per ogni gazebo che allestiremo saranno presenti almeno tre o quattro farmacisti».
Il problema, infatti, «è enorme e l’attenzione inspiegabilmente bassa – ha osservato Claudio Borghi, presidente della Società italiana Ipertensione arteriosa (SIIA), in un comunicato diffuso a livello nazionale –. In Italia abbiamo oltre 16 milioni di ipertesi e solo una persona su tre si cura in modo adeguato. A livello mondiale la cifra sale a circa 1 miliardo e mezzo. Sono numeri che non possiamo trascurare: ogni anno muoiono per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta 280.000 persone in Italia e 8,5 milioni di persone nel mondo».