Futurpharma ha lanciato un appello alla Conferenza delle Regioni, avanzando alcune richieste a tutela dei farmacisti vaccinatori. La sigla di categoria ritiene necessaria l’attivazione di una copertura assicurativa e un’adeguata remunerazione sia per coloro che prestano la propria attività nelle farmacie sia per i farmacisti che vaccinano in altre strutture. Ritiene poi opportuna la predisposizione di un sostegno economico alle farmacie per la copertura dei costi per la messa a punto del piano vaccinale. «Noi farmacisti – dichiara Rossana Matera, presidente di Futurpharma – chiediamo solo di sapere, il prima possibile, come dobbiamo prepararci alla nuova sfida che ci vede farmacisti-vaccinatori, come richiesto dal Governo. Negli ultimi giorni i cittadini che si aspettano di essere vaccinati in farmacia, ci chiedono di sapere cosa accadrà. Cogliamo la diffidenza e vorremmo rassicurarli, ma nemmeno noi abbiamo certezze sulle modalità delle procedure nel rispetto della sicurezza e della salute pubblica».

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Le richieste di Futurpharma alle Regioni

Diverse questioni, secondo Futurpharma, devono essere prese in esame. «Chiediamo alle Regioni di valutare i seguenti punti – afferma Rossana Matera -: stabilire un compenso adeguato per il farmacista vaccinatore e un sostegno economico alle farmacie. I 6 euro a farmacia indicati nell’accordo quadro non coprono tutti i costi. Inoltre è necessario attivare subito una copertura assicurativa civile e penale per i professionisti che somministrano i vaccini. Chiediamo poi di estendere i corsi per l’abilitazione a farmacista vaccinatore a tutti i farmacisti, non solo a coloro che già lavorano in farmacia ma anche ai tanti farmacisti disoccupati e inoccupati in cerca di un impiego, come nuova opportunità di crescita professionale per tutta la categoria. Infine, ci sembra necessaria la presenza di un farmacista vaccinatore adeguatamente remunerato anche presso gli altri hub vaccinali, ospedali militari e tutte le strutture autorizzate alla somministrazione del vaccino anti Covid-19».

L’associazione chiede chiarezza e regole operative

Futurpharma specifica poi altri punti che, a suo avviso, devono essere chiariti affinchè i farmacisti possano esercitare la propria professione con serenità e libertà di coscienza. «Nella circolare dei corsi Fad per farmacisti vaccinatori – osserva Rossana Matera – si legge che potranno accedere alle credenziali per seguire i corsi abilitativi i “farmacisti che ne facciano richiesta, dichiarando di essere incaricati per l’attuazione del piano vaccinale come farmacisti che operano in farmacie aperte al pubblico ovvero come volontari che prestano la propria attività in strutture autorizzate per la somministrazione dei vaccini”. Tale circolare, che si ritiene ambigua e poco esplicativa, merita di essere pubblicamente chiarita nel rispetto di tutti i lavoratori farmacisti professionisti. Ci aspettiamo quindi che venga fatta chiarezza sulla nostra possibilità di vaccinare per agire in piena libertà di coscienza, nel rispetto della nostra professionalità e per la sicurezza della salute del cittadino. Siamo farmacisti responsabili perché in primo luogo viene la salute dei cittadini, ma di pari passo anche il diritto materiale del lavoratore, poiché senza regolamentazione è in pericolo la libertà di tutti».

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