farmacistiIl valore del farmaco è attribuito dal professionista che su di esso svolge la ricerca essenziale, gli studi necessari a e quindi la relativa dispensazione al paziente. Conseguente è l’assunto per cui qualsiasi diminuzione o limitazione dei diritti di quel professionista determina direttamente o indirettamente anche una diminuzione del valore del farmaco.

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Da questa convinzione nasce il titolo di una riunione/convegno che si terrà domenica prossima 8 giugno a Napoli presso la sala teatro della “Casa Madre S. Caterina Volpicelli”, Largo Volpicelli con inizio alle ore 10.00.

Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti e la Confederazione Unitaria Libere Parafarmacie Italiane chiamano i colleghi per discutere delle recenti modifiche apportate dal Ministero della Salute al delisting dei farmaci in un dibattito serrato su tutti i nodi irrisolti della professione: dalla mancanza di liberalità nello svolgimento della professione alla liberalizzazione della fascia C, dall’abusivismo professionale alla necessità di una modifica radicale del contratto nazionale di lavoro, al fallimento del concorso straordinario, nonché alla necessità di aumentare gli spazi democratici nella vita ordinistica, senza dimenticare l’ENPAF e la libera scelta del sistema previdenziale.

Il Convegno avrà un carattere interattivo con ampio spazio per partecipanti di portare il proprio contributo.

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