Farmacia e farmacisti. A Campobasso convegno sulle prospettive di sviluppo

Lo sviluppo è una delle parole chiave del momento attuale della farmacia. Un momento in cui si sta parlando spesso di confronto e di aggregazione come strumenti attraverso i quali poter combattere la crisi del settore, adeguandosi in maniera attiva al cambiamento. Una nuova occasione per uno scambio di opinioni e di idee sui nuovi orizzonti della farmacia viene da Campobasso.

È proprio lì, nel capoluogo molisano, che si terrà all’hotel San Giorgio il convegno dal titolo: “La professione ed il servizio farmaceutico: prospettive di sviluppo”. Appuntamento fissato a Domenica 22 marzo. In quella data, in via Insorti d’Ungheria, personalità importanti del mondo farmaceutico si ritroveranno per discutere dei possibili nuovi orizzonti della farmacia. Le relazioni porteranno firme d’eccezione. Ad aprire i lavori sarà, alle ore 10, il Dottor Michele Matteo Rinaldi, Presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Campobasso che ha organizzato l’incontro. L’incontro, come da programma, proseguirà per l’intera mattinata. Dopo i saluti istituzionali affidati al Presidente della giunta della regione Molise Paolo Di Laura Frattura, ci si concentrerà sul tema della giornata. A parlare delle prospettive di sviluppo della farmacia saranno il Senatore Andrea Mandelli, Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani, il Vice Presidente di Federfarma Alfredo Orlandi e il Presidente di Federfarma Molise Luigi Sauro. A seguire, due saranno gli interventi provenienti dal mondo accademico. Il primo a prendere la parola sarà il Professor Ettore Novellino, Direttore del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Concluderà il convegno, poi, una breve storia del farmaco che verrà esaminata da Maurizio Taglialatela, professore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi del Molise.
A margine del simposio, ci sarà spazio anche per rendere omaggio ai farmacisti di lunga leva e ai neofiti della professione. Verranno insigniti del Caduceo d’oro per i quarant’anni di iscrizione all’Albo ben dodici farmacisti. Il celebre bastone alato con i due serpenti attorcigliati intorno a esso verrà donato, inoltre, anche alle dottoresse Cerquitella e Maiuri e ai dottori Pettarelli, Pizzuto e Spagnoletti. Per loro, l’iscrizione all’Albo festeggia i cinquant’anni.
Prima del buffet di chiusura, avrà luogo il giuramento dei farmacisti neo iscritti all’Albo.
Questo il programma della giornata. Gli interessati avranno tempo fino al 16 marzo per dare conferma della propria presenza alla segreteria organizzativa. Ancora qualche giorno, quindi, per rispondere presente alle prospettive di sviluppo.