«Libero ascolto sul futuro della professione» per giungere a un «confronto» attraverso cui dare vita all’identità del farmacista. È la principale ambizione del progetto “Diritto di parola” lanciato dalla Federazione nazionale giovani farmacisti (Fenagifar), in programma con una serie di tavoli tematici tra maggio e giugno 2021. «Il vissuto pandemico percepito sul territorio – si legge in una nota della sigla di categoria – ha messo in evidenza la debolezza della sanità territoriale, la mancanza di coordinamento tra le risorse disponibili» oltre che «la poca comunicazione tra coloro che operano sul territorio». Nonostante ciò, puntualizza Fenagifar «la figura del farmacista è stata fondamentale in ambito assistenziale, confermando la sua centralità nel sistema salute: l’assoluta fiducia che i cittadini hanno riposto nell’operato professionale stesso ne è l’ulteriore conferma».

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Carosio: «Ascolto costruttivo e proattivo al cambiamento»

Carolina Carosio, presidente Fenagifar, esprime soddisfazione per il nuovo progetto: «Crediamo fortemente che un ascolto costruttivo e proattivo al cambiamento sia la giusta chiave di lettura per essere fedeli interpreti di quanto percepito da tutti i giovani farmacisti: oggi più che mai – prosegue la dirigente – dobbiamo essere portavoce delle esigenze e del percepito della base, in merito alle svolte epocali in essere». In tale direzione, aggiunge Carosio, «la Federazione, oltre ad essere fedele testimone di quanto vissuto in prima linea deve dare voce alle reali necessità dei giovani farmacisti, necessità spesso non percepite. Lo faremo attraverso cinque tavoli tematici, avvalendoci di tecnici esperti nei differenti settori di riferimento che sapranno guidarci nel sviluppare al meglio un momento di ascolto e di dibattito, stimolando un dialogo libero e costruttivo». Di qui, l’invito alla partecipazione: «Appuntamento a giovedì 6 maggio ore 21:00 con il primo tavolo tematico “Riforma del corso di studi universitario: il contributo dei giovani farmacisti” e a seguire tutti i giovedì del mese di maggio per terminare giovedì 3 giugno».

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