Ddl Concorrenza, si riparte al Senato. Ma l’iter resta incerto

Il percorso del disegno di legge sulla Concorrenza appare ancora alquanto incerto. Come riportato da FarmaciaVirtuale.it, la commissione Industria del Senato ha deciso di sospendere la discussione sul provvedimento, dopo le dimissioni presentate dal ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. I membri dell’organismo parlamentare hanno infatti ritenuto di voler bloccare l’analisi del ddl in attesa della nomina del suo successore, per – avevano spiegato – una questione di correttezza istituzionale.
Ad oggi, perciò, il disegno di legge risulta di fatto in stand-by. La sospensione dura infatti ormai da un mese, anche se le convocazioni della stessa commissione Industria prevedono che si tocchi l’argomento proprio questa mattina, il 5 maggio, a partire dalle ore 8. È probabile tuttavia che non si tratterà di un vero e proprio riavvio dei lavori, anche tenuto conto del fatto che solo 30 minuti dopo è previsto l’ufficio di presidenza.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Public Policy, infatti, «non si dovrebbe votare nulla questa settimana. La convocazione infatti, riferisce uno dei relatori del provvedimento, il senatore Luigi Marino, servirà per avere comunicazioni da parte del governo su come intende procedere nell’iter». Una seduta interlocutoria, insomma, che potrebbe però risultare utile per comprendere quale sarà il futuro del disegno di legge. Senza dimenticare però che esso, una volta licenziato dal Senato, dovrà tornare alla Camera per una seconda lettura, dal momento il testo che approverà Palazzo Madama sarà diverso da quello che era stato votato a Montecitorio nel 2015.
Il mese di stop, in ogni caso, ha fatto slittare inevitabilmente il calendario ed è possibile che la previsione di un via libera entro il mese di giugno, avanzata all’inizio di aprile dal governo, non sarà rispettata.