L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha accettato di esaminare le domande di Autorizzazione all’immissione in commercio per Avt03, candidato biosimilare proposto per i medicinali per la salute ossea, e l’oncologia Prolia® e Xgeva® (denosumab). A farlo sapere è stata Stada, azienda farmaceutica con sede a Bad Vilbel in Germania, giovedì 10 ottobre 2024, la quale ha reso noto che l’approvazione è richiesta per le stesse indicazioni, forma farmaceutica, via di somministrazione e regime di dosaggio dei rispettivi medicinali di riferimento. Stada detiene i diritti di commercializzazione per Avt03 in Europa, così come in alcuni mercati selezionati dell’Asia centrale e del Medio Oriente.
[Per non perdere le novità di settore, iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it, nella tua email alle 7:00, dal lunedì al venerdì. Apri questo link]
Alvotech responsabile dello sviluppo e della produzione di Avt03
In base ai termini di una partnership strategica, Alvotech è responsabile dello sviluppo e della produzione di Avt03 presso il suo stabilimento all’avanguardia a Reykjavik, in Islanda. Stada diventerà titolare dell’Autorizzazione all’immissione in commercio, dopo l’approvazione di Avt03 da parte della Commissione europea, e assumerà i diritti commerciali in Europa e in alcuni paesi selezionati dell’Asia centrale e del Medio Oriente.
Mercato europeo del denosumab vale circa un miliardo di euro
Il mercato europeo del denosumab è attualmente valutato a circa un miliardo di euro. La concorrenza dei biosimilari di Prolia® e Xgeva® potrebbe ampliare notevolmente l’accesso dei pazienti agli stessi costi complessivi o inferiori. Bryan Kim, responsabile globale della divisione specialistica di STADA, ha osservato che «l’approvazione di un biosimilare di denosumab integrerebbe l’esperienza e la competenza che abbiamo acquisito attraverso la nostra leadership di mercato nel settore dei trattamenti per l’osteoporosi a base di teriparatide in Europa. Non vediamo l’ora di ampliare la nostra offerta alla comunità oncologica, che già serviamo attraverso un ampio portfolio che include un biosimilare di bevacizumab».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.