«Con provvedimento n. 295 del 6 novembre 2023, il dirigente del servizio contributi e prestazioni ha approvato le graduatorie definitive per l’assegnazione del contributo una tantum per i farmacisti liberi professionisti e figure assimilate». È quanto ha fatto sapere l’Ente nazionale previdenza e assistenza farmacisti, il quale ha reso noto che«il pagamento avverrà con accredito diretto sul conto corrente intestato al beneficiario della prestazione con valuta 14 novembre 2023». Inoltre «il valore economico unitario applicato al punteggio ottenuto da ciascun assegnatario del contributo è pari ad euro 90,00, in conformità di quanto previsto dal punto 3.2 del Regolamento dell’iniziativa». L’Ente ha precisato che «in graduatoria è indicato l’importo del contributo al lordo delle ritenute».
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Ritenuta d’acconto del 20% per i titolari di Partita Iva. Con riferimento alla tassazione del contributo, l’Enpaf ha evidenziato che «il contributo assistenziale è assoggettato a ritenuta d’acconto del 20% per i titolari di Partita Iva. Fanno eccezione coloro che, all’atto della domanda, hanno dichiarato di essere soggetti a regime fiscale agevolato. Per le altre tipologie reddituali, la tassazione è assimilata a quella per lavoro dipendente». Inoltre «per la somma corrisposta, sarà inviata la Certificazione Unica in tempo utile per la dichiarazione dei redditi». Si rimanda al portale Enpaf per le graduatorie definitive.
I destinatari del contributo Enpaf liberi professionisti. Lo scorso giugno l’Enpaf aveva stanziato 400mila euro destinati ai farmacisti liberi professionisti e figure assimilate. Le domande avevano come data ultima per l’invio il 5 settembre 2023. Secondo quanto riferito dall’Ente alla data della pubblicazione del bando «l’erogazione del contributo una tantum è destinata in particolare agli iscritti che esercitano attività professionale in regime libero-professionale o con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, inclusi i titolari di borsa di studio, ininterrottamente almeno dall’anno 2021 e che abbiano versato la quota contributiva intera nel triennio 2021-2023».
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