Avrà inizio domenica 10 novembre alle 18.00 e terminerà venerdì 15 novembre 2019 alle 18.00 il sesto interpello per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche messe a concorso nell’ambito del concorso straordinario nella Regione Emilia-Romagna. Ne dà notizia lo stesso ente il quale rende noto che «possono partecipare al sesto interpello i vincitori del concorso collocati nella graduatoria approvata con determinazione n. 16707 del 18/10/2018, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, Burert n. 341 del 26 ottobre 2018, dalla posizione 580° alla posizione 649°, in quanto sono 70 le sedi disponibili per il sesto interpello». La Regione invierà due giorni prima dell’inizio della procedura, venerdì 8 novembre 2019, una Pec destinata ai partecipanti con all’interno l’avviso con le indicazioni relative alla procedura per la scelta delle sedi. I candidati dovranno poi collegarsi alla piattaforma web ministeriale e fornire la loro adesione.

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Lo scorso settembre la Regione Emilia-Romagna aveva fatto sapere che gli interpelli successivi al sesto saranno effettuati senza attendere il decorso dei 180 giorni disponibili. Ciò «al fine di rendere efficace la procedura del concorso straordinario, ossia di consentire l’apertura del maggior numero possibile di farmacie». Sul tema del concorso straordinario farmacie è utile evidenziare che se in alcune regioni si è assistiti ad un andamento regolare degli interpelli, in altre, come la Campania, la situazione è «ferma al palo». Ad intervenire in merito alla questione era stato Davide Giuseppe Gullotta, presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane (Fnpi). Il dirigente aveva evidenziato che «ad oggi in Campania non è stato effettuato nessun interpello, e nessuna farmacia è stata aperta, anzi siamo ancora alla graduatoria provvisoria». Sulle tempistiche era intervenuto a più riprese Maurizio Manna, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Benevento, il quale aveva motivato tali ritardi adducendo i rallentamenti a problematiche di natura amministrativa.

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